Ieri sera, nel corso della trasmissione “Presa Diretta”, andata in onda in prima serata su Rai Tre, un servizio è stato dedicato ai pescatori siciliani di tonno col metodo del palangaro. Considerato che l’80% dei pescatori che usano questo metodo meno invasivo di altri, fa parte della marineria marsalese, la redazione guidata da Riccardo Iacona è salita sulle barche per ascoltare Marco Tramati, in rappresentanza della locale marineria. Il problema che va avanti ormai da anni si concentra sull’assegnazione al metodo del palangaro di quote tonno davvero irrisorie. L’organismo europeo che ripartisce le quote lascia liberi poi gli stati membri nella suddivisione dei vari metodi. Proprio per questo i pescatori di palangaro sono assolutamente svantaggiati rispetto a quelli, ad esempio, che operano col metodo della circuizione. Negli anni i pescatori lilybetani hanno protestato “occupando” – con il migliore delle intenzioni – anche le sedi istituzionali, in quanto tante famiglie hanno vissuto e stanno vivendo dei disagi perché le quote ad esse assegnate terminano in poche battute di pesca.
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