Carabinieri: scoperta una piantagione di 570 piante di marijuana, arrestato il responsabile

redazione

Carabinieri: scoperta una piantagione di 570 piante di marijuana, arrestato il responsabile

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lunedì 24 Agosto 2015 - 14:42

Sono oltre mille le piante di marijuana rinvenute dai Carabinieri tra gli inizi di luglio e la metà di Agosto, durante i servizi volti al contrasto della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti ed organizzati dalla Compagnia Carabinieri di Marsala nel periodo estivo, considerato il più idoneo, per via del clima, per avviare la coltivazione delle piante di cannabis.

I Carabinieri della Stazione di Petrosino, sotto la guida del Luogotenente Andrea D’Incerto, nel corso di appositi servizi di perlustrazione ed osservazione, finalizzati proprio al rinvenimento di tali piantagioni, hanno individuato un appezzamento di terreno in c.da Berbarello in cui, dall’interno di 3 serre, si potevano scorgere parti di numerose piante di cannabis. Per tale motivo, rintracciato il proprietario del fondo, decidevano di eseguire una perquisizione locale al fine di accertare la presenza di sostanza stupefacente.

Durante l’attività, dentro le tre serre, sono state rinvenute ben 570 piante di marijuana, alte dal metro e mezzo ai due metri, nonché 25 kg di foglie già poste ad essiccare, occultati in un garage. Per questi motivi il proprietario del terreno, BUA Ignazio Salvatore, 43enne marsalese, è stato condotto presso la Stazione Carabinieri di Petrosino per poter effettuare gli accertamenti del caso.

Al termine degli stessi, il BUA, ritenuto responsabile della coltivazione, produzione e detenzione delle piante di marijuana rinvenute, è stato dichiarato in stato di arresto per la violazione del testo unico in materia di sostanze stupefacenti.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala, pertanto, è stato accompagnato presso la propria abitazione, ristretto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo, mentre le piante sono state estirpate e poste sotto sequestro dai militari dell’Arma unitamente allo stupefacente già in fase di essiccamento, al fine di campionarli e custodirli.

All’esito dell’udienza tenutasi dinanzi il Tribunale lilybetano, l’arresto è stato convalidato avallando l’operato dei militari ed il BUA è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliero presso la Stazione Carabinieri di Petrosino.

Questo arresto rappresenta un altro duro colpo allo smercio di sostanze stupefacenti tra i Comuni di Marsala e Petrosino, che unito ai numerosi controlli straordinari effettuati dai Carabinieri in questi ultimi giorni, in occasione delle passate festività di ferragosto, testimoniano la costante presenza dell’Arma sul territorio a tutela della sicurezza pubblica ed a prevenzione della commissione di qualsiasi tipologia di reato.

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