Il pubblico ministero Andrea Norzi ha chiesto l’assoluzione per Vincenzo Ampola, mazarese di 33 anni, accusato di estorsione, maltrattamenti e lesioni ai danni dei familiari. I fatti contestati risalgono agli anni compresi tra il 2010 e il 2013. La richiesta assolutoria, nonostante, secondo il pm siano state provate le accuse, sarebbe motivata dal fatto che Ampola sarebbe “privo di volontà di intendere e volere”. L’imputato – difeso dall’avvocato Biagio Di Maria –, infatti, si trova attualmente in regime di libertà vigilata e i reati a lui contestati sono correlati con il suo status di tossicodipendente. Il pm ha chiesto infatti, sia l’assoluzione per impunibilità, ma anche, l’applicazione della misura della libertà vigilata per due anni. La sentenza è attesa per il 13 luglio
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