Una delle parole che abbiamo sentito con più frequenza in questa campagna elettorale è “confronto”. Lo hanno chiesto nelle scorse settimane Antonio Angileri (M5S) e Vito Armato (“Noi con Salvini”). Continua a chiederlo anche Massimo Grillo. Alberto Di Girolamo ha invece più volte dichiarato di preferire il confronto con i cittadini rispetto a quello con gli avversari. Lo ha ripetuto anche oggi alla nostra redazione che l’ha contattato per sondarne la disponibilità per un “faccia a faccia”. Da ieri circola sul web una petizione in cui si chiede un confronto pubblico tra i due candidati che si sfideranno al ballottaggio. L’appello fissa anche una sorta di regolamento sulle domande, i tempi da rispettare e gli interventi del pubblico, suggerendo anche la location e chiedendo – non si capisce bene perchè – che il dibattito venga moderato da un giornalista non marsalese (ma poi, chi lo dovrebbe scegliere?). Probabilmente chi ha concepito l’appello sottovaluta il ruolo dell’informazione o ne ha una visione completamente distorta, ritenendo un giornalista che non conosce i fatti locali sia più adatto di un collega del territorio. Che è un po’ come immaginare di andare da un dermatologo per una visita dentistica…La petizione, che da ieri pomeriggio sta girando molto sui social, ha registrato (al momento in cui scriviamo) 228 adesioni.
Ecco il testo:
Mancano ormai meno di due settimane al voto che decreterà il vincitore all’ambito posto di sindaco per la città di Marsala. Si tratta della seconda votazione di questa tornata elettorale, in quanto il primo turno si è concluso con dei risultati che non hanno consentito la vittoria di uno dei quattro candidati a sindaco.
Quello che chiediamo con questa petizione è che ci sia un confronto pubblico fra i due candidati al ballottaggio, Alberto di Girolamo e Massimo Grillo, affinché la popolazione tutta possa avere la possibilità di valutare entrambi i candidati, in un momento di confronto e non soltanto attraverso apparizioni e comizi pubblici che non prevedono questa possibilità.
Il confronto si svolgerà nella maniera più democratica possibile:
- si faranno esattamente le stesse domande a ciascun candidato (10 domande ciascuno poste dal moderatore);
- i candidati risponderanno ognuno a 5 quesiti posti dal pubblico (nel corso della prima ora del dibattito, uno o più addetti passerà tra il pubblico a raccogliere le domande e in seguito ne verranno sorteggiate 5 per candidato);
- ogni candidato avrà a disposizione 3 minuti per rispondere alle domande;
- a seguito di questo confronto i due candidati avranno 5 minuti ciascuno per convincere i cittadini a votarli.
Al fine di garantire il corretto svolgimento del confronto entrambi i candidati sono tenuti a rispettare l’avversario, senza interromperlo. Se questa condizione non venisse rispettata, il candidato che ha commesso l’illecito, verrà penalizzato con la riduzione del tempo a sua disposizione per rispondere alle successive domande.
Il confronto dovrà svolgersi in un luogo che permetta la partecipazione della cittadinanza (Teatro Impero, Cinema Centrale, Cinema Golden o Piazza Loggia).
Il moderatore dovrà essere un giornalista esterno alla città di Marsala.
Il confronto pubblico è simbolo di democrazia e di rispetto nei confronti di tutti i cittadini. Ricordo a tutti che due anni fa su SkyTG24 venne trasmesso in diretta il confronto pubblico tra i candidati alle primarie del PD, Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati.