Con l’esito della tornata amministrativa, si scrive una pagina nella storia del Comune di Marsala per il Movimento 5 Stelle. Sostenuto da 2806 cittadini rappresentanti il 6,25% degli elettori votanti, il Movimento entra a Palazzo VII Aprile con un consigliere, Aldo Rodriquez, e con la possibilità di avere un secondo seggio dopo il ballottaggio. Nel comunicato stampa dei pantestellati si commenta il buon esito dei risultati ottenuti da Antonio Angileri il quale, “… concorrendo con mezzi molto più limitati rispetto ai suoi avversari, ha raggiunto quasi il 14% delle preferenze a sindaco. Deleterio è stato il sistema di voto. Moltissime espressioni di voto disgiunto a favore di Angileri sono state annullate perché l’elettore ha segnato il simbolo del M5S anziché il nome del candidato sindaco. Se queste preferenze fossero state espresse correttamente, Angileri si sarebbe sicuramente avvicinato alla soglia del 20%. Altrettanto importante è la permanenza del simbolo del M5S a Marsala che rappresenta l’unità e la coesione di un gruppo di attivisti che non conoscono divisioni, correnti e fazioni. Sarà questo gruppo a lavorare al fianco del o dei portavoce al Consiglio comunale per portare avanti i progetti validi e concreti per la città di Marsala già illustrati nel programma elettorale”. Insieme a loro, come nei canoni della politica del Movimento 5 stelle, sarà chiamata tutta la cittadinanza a formulare proposte. “I nostri portavoce saranno vigili sull’attività del Consiglio comunale e porteranno in quella sala la trasparenza necessaria per una corretta attività amministrativa – affermano ancora -. Il Movimento 5 Stelle di Marsala vuole ringraziare tutti i cittadini che sono andati a votare indipendentemente dalla loro preferenza poiché il voto rappresenta la massima espressione di libertà. Inoltre, tutti i portavoce del M5S che hanno contribuito al successo raggiunto con la loro presenza a Marsala durante la campagna elettorale”.
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