Il sindaco di Campobello Giuseppe Castiglione ha richiesto il supporto qualificato dell’Istituto per l’Ambiente Marino e Costiero del CNR di Capo Granitola per lo studio e la risoluzione delle problematiche e delle criticità che interessano il litorale di Tre Fontane. La richiesta di collaborazione è stata lanciata dal Sindaco il 24 aprile scorso, in occasione dell’evento conclusivo per la comunicazione dei risultati del “Progetto di Formazione Avanzata per il potenziamento delle infrastrutture di ricerca marina EMSO-MedIT (finanziato nell’ambito del PON R&C 2007-2013 – PAC), che si è svolto nell’aula conferenze dell’IAMC di Torretta.
L’evento si è aperto con il saluto del responsabile della sede di Capo Granitola dell’Istituto di ricerca, Mario Sprovieri, a cui è seguita la presentazione del progetto da parte della responsabile L. Beranzoli. Alcuni docenti del corso e gli stessi discenti hanno poi approfondito gli argomenti della formazione. Durante il suo intervento il sindaco Castiglione ha rappresentato le problematiche che riguardano il litorale est e quello ovest di Tre Fontane e, in particolare, quelle dei sistemi dunali. Il Sindaco ha segnalato con particolare preoccupazione la drammatica situazione del litorale di Tre Fontane, che rischia di scomparire a causa del fenomeno dell’erosione e dove periodicamente, a causa delle mareggiate e del forte scirocco, si accumulano migliaia di metri cubi di sabbia che puntualmente ostruiscono la carreggiata, impedendo anche il traffico veicolare. Annoso problema ancora irrisolto e che pesa fortemente anche sulle casse comunali a causa degli ingenti oneri finanziari connessi alla rimozione della sabbia. A tal riguardo, il Sindaco, tra le altre cose, ha avanzato l’ipotesi di piantumare sulle dune la “barba di giove”, una specie autoctona che impedirebbe lo spostamento della sabbia sul lungomare, risolvendo il problema. Proprio su questa possibilità ha auspicato una collaborazione tecnica con l’IAMC-CNR di Capo Granitola. A seguito del convegno il Sindaco ha incontrato in Comune il responsabile dell’IAMC del CNR Mario Sprovieri per approfondire i termini della collaborazione.