Chiede anche la derubricazione dei reati di estorsione e lesioni in esercizio arbitrario delle proprie ragioni ed invoca una pena di 9 mesi
Volge verso la conclusione il processo a carico di Antonino Salvatore Sieri di 34 anni e di Massimo Bellitteri, di 43 anni. I due sono imputati di usura, estorsione e lesioni personali ai danni di Antonio Ignazio Correra, costituito parte civile e difeso dall’avvocato Francesco Messina. Ieri, davanti al collegio presieduto dal giudice Sergio Gulotta (a latere Moricca e Pierini) il pubblico ministero Mucaria ha pronunciato la sua requisitoria chiedendo, a conclusione, per entrambi gli imputati, l’assoluzione dal reato di usura e la derubricazione degli altri reati contestati: ossia lesioni personali ed estorsione, in esercizio arbitrario delle proprie ragioni, reato per il quale ha chiesto una pena di 9 mesi di carcere. Dopo il pm hanno pronunciato la loro discussione finale sia il difensore della persona offesa che l’avvocato Giuseppe Gandolfo per l’associazione Antiracket e usura “Paolo Borsellino” onlus. Nella prossima udienza, il 27 maggio, toccherà agli avvocati Fratelli e Barraco, difensori di Bellitteri, il 4 giugno sarà la volta di Paolo Paladino, che assiste Antonino Sieri.