Paolo Ruggieri: “Grillo, una scelta sofferta. Ma può far bene”

Vincenzo Figlioli

Paolo Ruggieri: “Grillo, una scelta sofferta. Ma può far bene”

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venerdì 10 Aprile 2015 - 16:49

La conferenza stampa che ha ufficializzato la candidatura a sindaco di Massimo Grillo ha svelato anche la composizione della sua coalizione. Di cui fa parte anche ProgettiAmo Marsala, il movimento cittadino che ha nell’ex assessore provinciale Paolo Ruggieri uno dei suoi più autorevoli esponenti e che fino allo scorso week-end sembrava non aveva ancora sciolto i propri dubbi sul candidato da sostenere.

Com’è maturata la vostra scelta?

E’ stata molto meditata e per certi versi sofferta. Molti pensavano che si potesse avanzare una nostra candidatura a sindaco. Ma abbiamo pensato che più che una candidatura di testimonianza potesse servire una condivisione di programma, una scelta di responsabilità. Vedremo se questa coalizione moderata riuscirà a ottenere il consenso necessario per governare questa città. E’ stata comunque una decisione presa a maggioranza. Qualche perplessità c’è stata, ma può essere un bene. Il confronto è sempre utile.

Secondo lei, cos’ha spinto davvero Massimo Grillo a tornare in campo?

Io so che Massimo era fuori dai giochi della politica. Fino a qualche settimana fa mi ha detto che non era sua intenzione candidarsi. Poi ha constatato che una coalizione alternativa al candidato del Pd stentava a venire fuori e credo che sia stata questa la motivazione principale. Sono convinto che adesso usciranno fuori le sue idee. Mi ha già detto di averne quattro-cinque di un certo spessore con cui sono certo potrà lasciare il segno nell’amministrazione cittadina.

Ironia della sorte, si ritrova nella stessa coalizione con Enzo Domingo, dopo le tensioni degli ultimi mesi che l’hanno portata a lasciare Forza Italia. Magari farete parte entrambi della stessa giunta…

Massimo mi ha chiesto preventivamente cosa pensassi dell’inserimento nella coalizione del movimento di Enzo Domingo. Gli ho detto che per me non c’era alcun problema. Lo stesso Domingo ha detto pubblicamente che avevo avuto ragione io a lasciare Forza Italia, ammettendo implicitamente di aver fatto qualche torto nei miei confronti. Adesso è acqua passata.

Sappiamo che il nuovo coordinatore Ignazio Abrignani l’ha cercata insistentemente in questi giorni…

Mi ha cercato anche qualcuno che sta più in alto di lui…Sono stato contattato per verificare se ci fossero le condizioni per riunificare il centrodestra. Io ho ribadito le mie ragioni che mi hanno portato a novembre a lasciare Forza Italia, nel momento in cui sono tornati molti amici politici provenienti dal Nuovo Centro Destra e sono venuti fuori squilibri di cui si sono poi accorti anche l’ingegnere Lo Trovato e Enzo Domingo. Speriamo che il partito che verrà possa essere più accogliente e meno autoritario. Tuttavia, non me la sono sentita di andare in soccorso di un centrodestra oltremodo in difficoltà e ancora condizionato da scelte non marsalesi.

Avete fatto parte del tavolo di Salvatore Lombardo.

ProgettiAmo Marsala ha partecipato a due tavoli di concertazione. Prima quello dei moderati, che comprendeva cinque formazioni e che due mesi fa non era riuscito a trovare una sintesi intorno a un candidato e un programma condiviso. Poi abbiamo partecipato alle riunioni con Salvatore Lombardo, che ha resistito fortemente alle nostre pressanti richieste per una sua candidatura o comunque per un impegno da protagonista. Non sono state giornate perse. Si è lavorato per trovare un personaggio capace di unire anime diverse. Salvatore Lombardo ci ha provato con pazienza, non c’è riuscito, non ci siamo riusciti. Io, Salvatore Ombra, Enzo Sturiano ci eravamo messi a disposizione, spiegando anche di essere pronti a fare un passo indietro di fronte a un candidato capace di raccogliere più consensi. Poi è venuta fuori la candidatura di Massimo, che non partecipò mai alle riunioni con Lombardo, ed è stato bravo a unire molte tra le opzioni in campo. ProgettiAmo Marsala ha già un suo programma che metterà a disposizione del candidato sindaco e siamo certi che alcuni punti programmatici verranno accolti.

L’onorevole Buccellato, da noi intervistata, non era stata molto tenera nei confronti di Grillo…

Da nobildonna della politica marsalese di destra, Franca avrebbe voluto che mi candidassi io, per una possibilità ancora più nuova di quella che può offrire Massimo, che però, a parte una breve esperienza al Consiglio comunale, non ha esperienza di amministratore a Marsala. Io non mi sono mai candidato al Consiglio comunale, né ho mai fatto parte di una giunta. Per quanto mi riguarda, sarebbe una scommessa…Non so ancora se mi candiderò questa volta al Consiglio comunale o se verrò coinvolto in qualche modo nella squadra di governo. Quel che mi interessa di più è sostenere con tutte le forze la lista di ProgettiAmo Marsala. E che si abbia l’occasione, non tanto di vincere per la gloria, ma di dimostrare che alle parole devono seguire i fatti e alle chiacchiere gli impegni mantenuti.

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