“Il Consorzio Universitario della Provincia di Trapani ed il Polo Universitario costituiscono un presidio importantissimo dal punto di vista culturale, sociale ed economico nel territorio la cui esistenza, in nessun caso, può essere messa in discussione”, questo è quanto affermato dal Presidente di Confindustria Trapani, Gregorio Bongiorno, circa la paventata chiusura, notizie che è sfociata nelle scorse ore, del Polo Universitario trapanese. “L’abolizione delle province non può certo giustificare l’abbandono di queste strutture necessarie ed indispensabili per la crescita e la valorizzazione di un territorio atteso, peraltro, che le stesse problematiche non si sono registrate in tutti i Consorzi Siciliani – ha proseguito Bongiorno –. Occorre, quindi, che la Regione, senza ulteriori perdite di tempo, intervenga con determinazione per ripristinare le condizioni di sostegno dei Consorzi Universitari, assicurando parità di trattamento e, anzi, cogliendo l’occasione per un rilancio e potenziamento degli stessi”. E per la verità, non è tardata la risposta del Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. Secondo quanto riferito dall’associazione Alfaomega – che in questi giorni assieme ad Unitrapani hanno manifestato tutto il loro dissenso per la vicenda – Crocetta ha da poco assunto un impegno formale per l’erogazione di un contributo pluriennale, con vincolo di destinazione in favore del Consorzio Universitario di Agrigento, che ne garantirà la permanenza. “Confidiamo che il medesimo provvedimento venga adottato anche in favore del Consorzio di Trapani – affermano i rappresentanti di Alfaomega –. Non riusciamo a scorgere alcuna ragione che possa giustificare una possibile disparità di trattamento tra situazioni analoghe. Riteniamo che una eventualità del genere sia del tutto irrealizzabile, perché contrasterebbe con ogni criterio di ragionevolezza. In ogni caso, facciamo appello perché ciò non accada, in modo da prevenire le nostre inevitabili reazioni a difesa del nostro diritto allo studio”.
Intanto, segnali arrivano dal deputato regionale Girolamo Fazio che ha dichiarato: “Abbiamo inserito nel ddl con un emendamento, il puntuale riferimento ai Consorzi universitari perché non si innescassero equivoci”, spiega il deputato estensore e firmatario con altri deputati regionali, trapanesi e di altre province, del testo che modifica la precedente bozza di legge e soprattutto che corregge una madornale svista del Governo regionale.