Assistenza agli audiofonolesi: in ansia le famiglie che temono lo stop. L’ex Provincia assicura: “Continueremo ad assicurare il servizio”

Vincenzo Figlioli

Assistenza agli audiofonolesi: in ansia le famiglie che temono lo stop. L’ex Provincia assicura: “Continueremo ad assicurare il servizio”

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venerdì 13 Febbraio 2015 - 18:20

A partire da lunedì prossimo sarà sospeso il “Servizio di assistenti alla comunicazione e all’autonomia” in tutte le scuole della provincia di Trapani. Preoccupazione tra le famiglie degli studenti sordi, ciechi e con disabilità psicofisica più o meno grave, che temono di rimanere senza il sostegno degli operatori specializzati che li seguono durante le ore scolastiche. Proprio per questo, lunedì si terrà a Trapani un sit-in di protesta degli operatori indetto dalle rappresentanze sindacali. “Si tratta di un servizio indispensabile per garantire la qualità del percorso di studio di questi alunni – hanno detto le famiglie degli studenti disabili supportate anche dagli insegnati delle scuole -. Questo deve essere un servizio ordinario e non occasionale. I diritti degli studenti disabili, sanciti per legge, devono essere rispettati, altrimenti nella nostra Provincia avremo una “scuola dell’esclusione e delle impari opportunità”. Questi ragazzi hanno bisogno più degli altri di essere aiutati nel contesto scolastico per poter affrontare le sfide che la loro disabilità gli pone davanti tutti i giorni”.

Siamo stanchi di essere condizionati dalla disponibilità economica per qualsivoglia nostro diritto – ha affermato Pietro Lombardo, presidente della sezione provinciale Ente Nazionale Sordi di Trapani – . Non è possibile permettere che quello che è un diritto non venga garantito per qualsiasi motivo si presenti, benché meno per motivi finanziari. Nella vacanza di assistenza alla comunicazione, gli studenti saranno soggetti ad un’ingiusta disparità di trattamento rispetto ai loro compagni di suola udenti e così certamente danneggiati”.

Dal Libero Consorzio di Trapani (ex Provincia) arrivano tuttavia notizie rassicuranti. Il bando, infatti, a differenza di quanto si temeva in un primo momento, non risulta annullato e martedì prossimo si avvieranno le procedure. “La gara è stata bandita a dicembre e le offerte sono arrivate il 5 gennaio – spiega il dirigente del settore Servizi Sociali Diego Maggio -. Abbiamo dovuto aspettare la nomina degli esperti dell’Urega, ma martedì 17 ci sarà la seduta pubblica per l’apertura delle buste. E’ la legge ad averci imposto questi tempi. Con la nuova aggiudicazione continueremo ad assicurare il servizio fino a fine anno scolastico. E lo assicureremo anche negli anni a venire se la Regione manterrà in capo a questo ente la competenza e ci darà le risorse necessarie”. 

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