Nessun colpo di scena. Il Pd, come da previsioni, andrà alle primarie per scegliere il candidato sindaco di centrosinistra. L’8 febbraio sarà una giornata importante in vista delle prossime amministrative. Non solo per l’area progressista, ma anche per gli altri schieramenti, che potrebbero decidere di prendersi qualche altra settimana di riflessione e di comunicare le proprie intenzioni solo dopo quella data. L’impressione, però, è che chi andrà a votare l’8 febbraio non sceglierà solo il candidato di centrosinistra per le elezioni di maggio. Ma si pronuncerà anche sulla storia recente della nostra città, sull’eredità della giunta Adamo, sulle alleanze del 2012.
Guardando i profili dei due candidati ufficialmente in campo, Alberto Di Girolamo e Annamaria Angileri, appare chiaro come entrambi si pongano, almeno sulla carta, in discontinuità con l’amministrazione precedente. Tre anni fa la Angileri scese in campo con una propria lista, non condividendo la decisione dei vertici provinciali del Pd di sostenere Giulia Adamo rinunciando alle primarie. Di Girolamo, da parte sua, non appena eletto segretario comunale del Pd, entrò in aperto contrasto con l’ex sindaco, rivendicando per il proprio partito un ruolo più incisivo nelle scelte dell’amministrazione uscente. L’impressione è che il giorno dopo le primarie, non avrebbero difficoltà a disegnare assieme il percorso programmatico dei democratici verso le elezioni di maggio. Ma, salvo sorprese, la competizione dell’8 febbraio vedrà in campo anche un terzo candidato, Luigi Giacalone, che dovrebbe ufficializzare la propria partecipazione alle primarie nelle prossime ore. Il segretario provinciale della CNA, braccio destro del presidente della Camera di Commercio Pino Pace, fa parte di un gruppo che ha già dichiarato esplicitamente di porsi in continuità con l’amministrazione Adamo, tanto da incassare anche il sostegno degli ex assessori Antonio Vinci e Antonella Genna.
Dopo tante chiacchiere, sarà interessante, attraverso le primarie, capire cosa pensano davvero i cittadini di quella stagione. E su quali gambe vorranno far camminare la propria idea di città.
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