Il Comune di Salemi riorganizza la propria macchina amministrativa

Audrey Vitale

Il Comune di Salemi riorganizza la propria macchina amministrativa

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lunedì 05 Gennaio 2015 - 13:51

La giunta di Salemi ha ridisegnato la macchina degli uffici comunali puntando sulla riduzione dei settori amministrativi e delle indennità dei dirigenti. Lo annuncia il Sindaco Domenico Venuti, specificando che i settori passano da sei a cinque, grazie all’accorpamento di alcune funzioni, con una riduzione della voce spese relativa ai dirigenti: per ciascuno dei funzionari designati, al momento, la giunta ha deciso di riconoscere l’indennità aggiuntiva minima prevista dal Contratto nazionale di lavoro, pari a circa cinquemila euro annui.

Una decisione adottata in attesa del giudizio dell’Organismo indipendente di valutazione, attraverso cui verrà introdotto un criterio di merito sulla base dei risultati raggiunti dai singoli settori. I nuovi incarichi scadranno il 31 marzo di quest’anno, quando verrà fatto il punto sulla nuova organizzazione degli uffici.

“E’ una rimodulazione che punta molto sull’efficienza degli uffici comunali e sul risparmio delle risorse – dice Venuti – senza intaccare il livello dei servizi forniti ai cittadini. Abbiamo rimesso in carreggiata una macchina amministrativa comunale che può contare al suo interno su valide figure professionali, ma che aveva bisogno di una nuova organizzazione del lavoro e di nuovi stimoli. Si tratta di un primo passo – conclude il sindaco di Salemi – che, come tutti i cambiamenti, avrà bisogno di una verifica a breve termine sui risultati ottenuti”.

Alla guida del primo settore, “Affari generali-Servizi alla persona e alla collettività”, viene confermato Antonino Palermo. Alle funzioni già svolte – come quelle di supporto giuridico all’attività del Consiglio comunale, del sindaco e degli assessori – si aggiunge anche la gestione sotto il profilo giuridico del personale, che prima era affidata al secondo settore. Agli “Affari generali” fanno capo ora anche i servizi legati allo sport, al turismo e alle iniziative culturali svolte sotto il patrocinio del Comune. Tra le funzioni previste, inoltre, quelle relative al sociale e alla cura dei rapporti con il mondo dell’associazionismo.

La guida del secondo settore, “Amministrazione delle risorse-Patrimonio”, resta a Giuseppa Benenati. Si tratta di quel compartimento dell’amministrazione che si occupa della gestione economica dell’ente e del personale. Gli uffici curano anche la riscossione dei tributi del Comune e sono di supporto all’Amministrazione per la predisposizione dei documenti contabili come il bilancio di previsione e il conto consuntivo. Tra le nuove mansioni la cura del patrimonio comunale, un tempo affidata al primo settore, che prevede anche la gestione delle convenzioni e degli affidamenti delle strutture del Comune ai privati.
Il terzo settore viene ridefinito in “Lavori pubblici-Manutenzioni-Urbanistica ed edilizia privata-Suap-Sviluppo economico” e la guida affidata a Paola D’Aguanno. In questo caso viene effettuata una riunificazione delle competenze: l’edilizia privata e l’urbanistica, che nella precedente organizzazione facevano capo a due settori diversi, vengono riunite sotto una unica gestione dirigenziale. A questa divisione, che già curava aspetti centrali come la predisposizione di alcuni atti relativi alle gare d’appalto, viene affidato il compito di ottenere finanziamenti comunitari per l’imprenditoria. Lo stesso compartimento dovrà mettere in atto misure per agevolare gli operatori economici e commerciali della città.
Al quarto settore, “Ambiente-Protezione civile-Servizi cimiteriali-Edilizia popolare”, viene designato Giuseppe Placenza. Oltre a diversi interventi, come le bonifiche ambientali e la redazione del Piano comunale di protezione civile, il settore curerà i rapporti tra il Comune e l’Ato che si occupa della raccolta e della gestione dei rifiuti. Una mansione inserita anche nell’ottica del ritorno a una gestione ‘in house’ del servizio.
Al quinto settore, “Polizia municipale”, vede designato Diego Muraca. Oltre ai consueti compiti di vigilanza sul rispetto delle leggi e dei regolamenti, si aggiungono la gestione dell’anagrafe canina e della segnaletica stradale.

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