“Il Sistema dell’accoglienza in Sicilia. Buone prassi e prospettive oltre l’emergenza” è il titolo della tavola rotonda che Federsolidarietà Sicilia (la federazione che raggruppa e rappresenta le cooperative di assistenza, solidarietà sociale, educative e socio-sanitarie aderenti a Confcooperative) ha organizzato il 15 dicembre 2014 a Erice, a Palazzo Sales.
“Una fitta rete di soggetti – dice Giusi Palermo, presidente di Federsolidarietà Sicilia, che aprirà e modererà i lavori – si occupa di prestare le prime cure, ma soprattutto dell’integrazione e della valorizzazione di chi fugge dall’oppressione, dalla guerra, dalla miseria, per cercare una chance di vita migliore. E in questa rete di soggetti, il 90% è rappresentato dalla cooperazione sociale”.
Il programma si articolerà in due sessioni di lavoro, con inizio alle ore 9,00.
Saranno presenti – tra gli altri – S.E. Mons. Pietro Maria Fraganelli, Vescovo di Trapani; Bruno Caruso, assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali della Regione Sicilia; Gaetano Mancini, Presidente di Confcooperative Sicilia e Giuseppe Scozzari, presidente di Confcooperative Trapani; Leopoldo Falco, Prefetto di Trapani; Daniela Di Capua, direttrice del Servizio Centrale dello Sprar; Vito Damiano, Sindaco di Trapani; Giuseppe Guerini, presidente nazionale di Federsolidarietà, che concluderà la sessione mattutina.
Dopo la tavola rotonda “L’altra faccia dell’immigrazione. Da Mare nostrum a Triton” – che concluderà la giornata – il Sindaco di Erice – Giacomo Tranchida – consegnerà la cittadinanza onoraria ai migranti nati nella cittadina.
Audrey Vitale