Ce l’hanno fatta. Il Consiglio comunale di Marsala ha approvato il Piano di Opere Pubbliche Triennali. L’ha fatto all’unanimità dei presenti con 19 voti. Ora si passerà al bilancio di previsione per l’anno 2014. Per la verità l’atto era all’ordine del giorno della seduta di giovedì scorso. Ma pensare che l’Aula lo affrontasse ed eventualmente lo esitasse favorevolmente era pretendere troppo. Occorre ricordare, prima di entrare nel merito, che l’ordine del giorno approvato alle dieci di sera, è propedeutico alla approvazione del Bilancio. Era quindi obbligatorio trattarlo ed approvarlo prima dello strumento finanziario. A proposito di quest’ultimo adempimento, ricordiamo che il Consiglio comunale di Marsala è già stato diffidato dalla Regione Sicilia che ha pure nominato un commissario ad acta, Carlo Domenico Turriciano, che ha stabilito come tempo perentorio per adempire, il 28 dicembre. Trascorsa infruttuosamente tale data, il funzionario regionale si sostituirà al Consiglio approvando il Bilancio e trasmetterà all’Assessorato regionale agli Enti Locali la richiesta di scioglimento del Massimo Consesso Civico. Ma c’è ancora tempo, e infatti ieri stesso si è appreso che il presidente Enzo Sturiano ha convocato una nuova seduta d’Aula per mercoledì 10 dicembre. Il Piano delle Opere Pubbliche Triennali trasmesso al Consiglio dall’ Amministrazione, così come da noi anticipato nei giorni scorsi, è stato emendato dalla Commissione Lavori Pubblici e in prima battuta, nella seduta di mercoledì scorso, era stato il presidente della Commissione, Enzo Russo, ad illustrare i contenuti di quello che è stato definito un maxi emendamento. Nella seduta di prosecuzione di giovedì è stata la volta del direttore dell’Ufficio Tecnico, Gianfranco D’Orazio, che ha esposto nei dettagli gli emendamenti proposti. Come anticipato dal nostro giornale, non si farà per ora la pista ciclabile lungo lo Stagnone mentre verrà ultimata la scuola elementare di via Dante Alighieri. Bocciato definitivamente il rifacimento della piazza Mameli, stanziati invece i soldi per rendere agibile il Palazzetto dello Sport. Infine si è appreso che verrà rinviata ai prossimi anni la realizzazione della stazione del treno nei pressi di via Grotta del Toro. I soldi previsti per questa opera per adesso sono stati stornati per altre realizzazioni. L’importo totale dell’emendamento si aggira intorno ai 2 milioni e 300mila euro ed è stato approvato all’unanimità. Si tornerà in aula dopo l’Immacolata a discutere di Bilancio
Cronaca