Al Baluardo Velasco la collettiva 5+5= Eterovisioni

Claudia Marchetti

Al Baluardo Velasco la collettiva 5+5= Eterovisioni

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lunedì 24 Novembre 2014 - 09:41

La collettiva 5+5= Eterovisioni, presentata al Baluardo Velasco sabato 15 novembre, incontra 5 artiste e 5 artisti nel tema della visione del sé e della percezione dell’altro. Il 5, un numero non scelto a caso, spigoloso come i tratti maschili, sinuoso come un corpo femmineo, diviene metafora della mano creatrice, dell’opera d’arte, che nasce dal moto interiore per poi concretizzarsi, ponendosi sempre come èideos dell’anima. L’idea scaturisce dall’intento di riunire insieme artisti diversi per estrazione culturale, stile, personalità, sesso, creando una partecipazione curiosa che si distingue dal mero confronto. Si è lontani dal porre l’uomo ad un livello artistico superiore alla donna, spesso associata a dipinti dalle immagini stereotipate, in un’ottica di solidarietà e pari concorso tra i sessi. In tal modo l’Arte torni a vivere pienamente della sua libertà, senza distinguo, manifestando un urgente bisogno di esternazione e divenendo fonte fruibile importante e preziosa. 

In origine la visione del sé. Chinati su se stessi, esiliati nell’interiorità, gli artisti scoprono il loro “essere”. È l’insolito che si manifesta nel solito, l’invisibile nel visibile. È il meraviglioso, spesso sfuggente e frettoloso che, una volta afferrato, si offre allo sguardo, ora sorpreso, ora ignaro di chi guarda. Tutto è dispiegato sulla tela. La pittura torna e ritorna sempre a donarci il mondo e l’uomo come spazi contigui. Essenza ed esistenza, immaginario e reale, essa confonde le nostre percezioni, dispiegando il suo universo onirico, visionario, spirituale, giocoso e istrionesco. Nell’istante in cui l’artista incontra l’altro si realizza la visione, si materializza l’incontro tra lui e lei, tra lui e l’altro. È come una forza centripeta che dall’interno li avvolge, li ricollega, perché tutto è legato, tutto si tiene, sé e sé, sé e l’altro, sé e la terra. Gli artisti in esposizione:  Valeria Cacioppo, Momò Calascibetta, Jole Cascio, Peppe Denaro, Delia Garziano, Giovanna Lentini, Antonio Mauro, Daria Musso, Marco Rallo, Franco Sorrentino. La mostra è visitabile il martedì e il venerdì dalle ore 17:30 alle 20:00.

Gianna Panicola

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