Il Pd di Erice a sostegno di “Impresa e Lavoro”, la cooperativa costituita dagli ex dipendenti Megaservice

Vincenzo Figlioli

Il Pd di Erice a sostegno di “Impresa e Lavoro”, la cooperativa costituita dagli ex dipendenti Megaservice

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lunedì 13 Ottobre 2014 - 10:28

Una mozione di sostegno alla Cooperativa “Impresa e Lavoro” è stata presentata dal segretario del Pd di Erice Gianrosario Simonte. Il documento nei prossimi giorni approderà in Consiglio comunale e, nel caso in cui l’assemblea cittadina dovesse approvarlo, consentirebbe all’amministrazione ericina di scegliere la suddetta cooperativa, a parità di condizioni, tramite lo strumento dell’affido diretto previsto per lavori e forniture che non superano i 40.000 euro.

Impresa e Lavoro”, che ha tra i suoi soci il Libero Consorzio di Trapani, è la cooperativa che è stata costituita alcuni giorni fa dagli ex dipendenti della Megaservice, la società partecipata dalla Provincia, fallita nei mesi scorsi dopo una lunga vertenza. E proprio nel corso della conferenza stampa di presentazione della neonata cooperativa, nella sua veste di commissario del Libero Consorzio, Antonio Ingroia aveva chiesto alle amministrazioni del territorio una collaborazione concreta per sostenere “Impresa e Lavoro”.

La mozione presentata in consiglio ha un valore molto importante – sottolinea la segreteria del Pd ericino – perché in un momento così difficile dal punto di vista occupazionale, l’opportunità creata attraverso la Cooperativa “Impresa e Lavoro” non solo permette di riportare nel mondo del lavoro persone che difficilmente avrebbero avuto l’opportunità di rientrarvi, ma lo fa attraverso un’attività di impresa che potrebbe rappresentare un primo esempio virtuoso per il superamento delle partecipate ormai in crisi in tutta Italia. Tale causa non può che essere sostenuta convintamente dal Partito Democratico che in questi giorni è impegnato nella sfida di rivoluzionare il mondo del lavoro attraverso il Job Act e la possibilità di aiutare concretamente lavoratori che decidono di investire su loro stessi piuttosto che vivere di assistenzialismo rientra nella voglia di cambiare verso dei democratici”.

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