A Patrice Evra la cittadinanza onoraria di Marsala. L’iniziativa è di Salvatore Lo Presti e Pietro Pizzo

Claudia Marchetti

A Patrice Evra la cittadinanza onoraria di Marsala. L’iniziativa è di Salvatore Lo Presti e Pietro Pizzo

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giovedì 02 Ottobre 2014 - 16:17

Patrice Evra, 33 anni, ex giocatore del Marsala Calcio, approdato quest’anno alla Juventus – dopo una lunga e gloriosa carriera nelle file di Monza, Monaco e Manchester United – nonché pedina fondamentale della Nazionale francese, sarà presto cittadino onorario di Marsala. L’iniziativa è partita dal giornalista marsalese Salvatore Lo Presti e dal senatore Pietro Pizzo che negli anni ’90 è stato a lungo presidente onorario dello Sport Club Marsala 1912. Dopi aver espresso in diverse occasioni il suo grande attaccamento a Marsala, con cui giocò nel 1998 e nel 1999, proprio pochi giorni addietro Patrice Evra, in un’intervista rilasciata a Repubblica, aveva ribadito il proprio amore nei confronti della Città lilybetana e della sua gente. Un affettuoso saluto lo ha rivolto anche attraverso Sky a tutti gli sportivi marsalesi da Madrid, alla vigilia della sfida fra Juventus ed Atletico Madrid. Pizzo e Lo Presti porteranno nelle prossime ore la proposta al Commissario Straordinario del Comune, Giovanni Bologna, ed al Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, in modo che possano valutarla, verosimilmente in maniera positiva, e renderla infine esecutiva. “La concessione della cittadinanza a Patrice Evra è infatti in linea anche con l’impegno sociale e la politica di forte contrasto del razzismo nella nostra Città – hanno fatto sapere i promotori dell’iniziativa – contrasto in cui Evra come calciatore è da sempre fortemente imegnato in prima persona. Il conferimento all’ex azzurro della cittadinanza onoraria acquista dunque in questo senso una valenza sociale ancora più rilevante”. Una volta concluso l’iter burocratico – e concordata la data con il Commissario Straordinario – Patrice Evra tornerà a Marsala per ricevere l’ambito riconoscimento, ma anche per rivedere volti e luoghi a lui familiari.

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