Il Tribunale di Marsala ha anche decretato un risarcimento per le due persone offese
Si è concluso così il processo a carico di Paride Pulizzi, cittadino di Pantelleria, accusato di stalking, violenza privata, lesioni volontarie gravi e tentata violenza sessuale. I fatti contestati sarebbero avvenuti tra Milano e Pantelleria negli anni 2011 e 2012. Due le persone offese: Federica Vetritti, ex compagna dell’imputato e la sorella di lei, Jessica Vetritti, entrambe difese dall’avvocato Gaetano Di Bartolo e costituite parti civili. Secondo l’accusa l’uomo si sarebbe reso responsabile dei reati di stalking e violenza privata ai danni della ex convivente. Pare che la donna lo avesse lasciato per via del suo comportamento definito violento, dopo una relazione che si è tenuta sia a Milano che a Pantelleria. Dopo la fine della loro storia Pulizzi avrebbe anche ferito la sorella della sua ex, provocandole una lesione ad un braccio. Tra le accuse contestate anche la tentata violenza sessuale ai danni della ex, ma il pm Trainito, per questo capo d’imputazione ha chiesto l’assoluzione, invocando invece una condanna a 4 anni di reclusione per le altre accuse. Alle richieste del pm si è associato l’avvocato delle parti lese, chiedendo anche un risarcimento danni per entrambe. Il collegio presieduto dal giudice Sergio Gulotta ha assolto l’imputato dall’accusa di tentata violenza sessuale e lo ha condannato per gli altri capi di imputazione a 2 anni e 7 mesi, senza sospensione condizionale. I giudici hanno anche condannato l’uomo a risarcire, in via provvisionale Federica Vetritti con 20mila euro e Jessica con 10.500.