Si è riunita lo scorso martedì sera la direzione del partito socialista di Marsala, allargata ai Consiglieri comunali. Sotto la presidenza della segretaria comunale Lucia Cerniglia si è discusso della situazione politica lilybetana venutasi a creare in seguito alle dimissioni del sindaco Giulia Adamo. Nel corso del dibattito non poteva mancare un esplicito riferimento al clima preelettorale che si sta vivendo nella nostra Città. Il riferimento all’accordo tra i vertici provinciali del Psi e del Pd è stato all’ordine del giorno. Nei giorni scorsi proprio questi due partiti hanno stipulato, a livello provinciale, un patto federativo che non potrà non avere ripercussioni nelle imminenti elezioni amministrative marsalesi. “Comprendo ed approvo l’iniziativa – ci ha detto il capogruppo socialista a Sala delle Lapidi, Michele Gandolfo -, tuttavia ritengo chiusa per sempre l’era in cui gli accordi venivano calati dall’alto. Tocca al partito di Marsala decidere le alleanze in vista del rinnovo delle cariche amministrative”. Sembra che tra i socialisti ci sia una clima di fibrillazione, tanto è vero che Gandolfo aggiunge: “Occorre chiedere un incontro immediato al segretario cittadino dei democratici anche alla luce delle affermazioni, che io a titolo personale condivido, Alberto Di Girolamo ha fatto”. Il riferimento è all’intervista rilasciata al nostro giornale alla vigilia di Ferragosto in cui il segretario del Pd, tra le altre cose, affermava di nutrire dubbi su di un eventuale alleanza con Articolo4 di Paolo Ruggirello. “Peraltro – ha concluso Michele Gandolfo – non vedo con chi potremmo dialogare visto che il movimento del deputato regionale a Marsala non ha riferimenti ufficiali”. Se non è bocciatura di un’eventuale candidatura del Presidente del Consiglio Enzo Sturiano, poco ci manca, anche perché Gandolfo subito dopo aggiunge. “Sono convinto che spetta al Pd esprimere la candidatura al sindaco e per quanto mi riguarda trovo spendibile il nome del segretario Alberto Di Girolamo”. Gandolfo non esclude anche un eventuale ricorso alle primarie. Bocche cucite però quando si affronta un tema che gira tra gli ambienti politici: la riunificazione della diaspora socialista. Sembra infatti che proprio nei giorni scorsi si sia avviato tra il Psi e uno dei leader storici del socialismo marsalese, Pietro Pizzo, un tavolo di discussione.
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