Candidati a sindaco: torna in pista Pino Ferrantelli

Gaspare De Blasi

Candidati a sindaco: torna in pista Pino Ferrantelli

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venerdì 01 Agosto 2014 - 16:52

Continuano, com’era prevedibile, gli annunci delle “discese in campo” di personaggi politici che si intendono candidare alla successione di Giulia Adamo nel ruolo di primo cittadino di Marsala. Dai social network, che sono un po’ la casa anche di chi posta indiscrezioni  o avanza suggerimenti, arriva una proposta che ha il carattere dell’assoluta novità, o quanto meno giunge del tutto inattesa. Dopo anni di silenzio politico potrebbe tornare a candidarsi Pino Ferrantelli. Lo abbiamo contattato e ne è venuta fuori qualcosa che è certamente più di un indiscrezione.

“Ho ricevuto parecchie ed insistenti pressioni da parte di tanta gente che conosco – ci ha detto l’ex presidente del Consiglio comunale -. La mia posizione di osservatore in questi ultimi anni mi ha fatto maturare delle idee e delle proposte che potrei spendere una volta eletto alla carica di sindaco”. Ferrantelli, che peraltro come lui stesso ricorda, è stato coinvolto in una vicenda giudiziaria quando occupava lo scranno più alto del Consiglio comunale e che lo ha portato agli arresti domiciliari, ora che ha da tempo ottenuto l’agibilità politica, vuole tornare in pista con alcune liste civiche a sostegno. “In merito alla vicenda personale posso ancora ricordare che la storia del Centro commerciale di contrada Amabilina aveva da parte mia il tentativo di portare sviluppo e occupazione  nella nostra Città, ma soprattutto come ha riconosciuto il giudice, nel 2012 sono stato assolto con formula piena”. In riferimento alle liste che potrebbero sostenerlo Ferrantelli afferma che saranno composte da cittadini al di fuori dei partiti e proveniente da ogni estrazione sociale. “Questo non vuol dire che non intendo dialogare sulle cose da fare con le forze politiche – continua –, ma la mia priorità sta nel decidere assieme ai marsalesi il da farsi”.

Ferrantelli che proviene dalla Democrazia Cristiana ha ricoperto in passato diverse cariche istituzionali: è stato Consigliere comunale dall’1985 al 2003, dal 2000 in poi prima vice e poi presidente a Sala delle Lapidi. Infine anche assessore alla Provincia Regionale di Trapani, con Tonino D’Alì presidente. “Dopo avere lasciato l’Udc – continua Ferrantelli – mi sono ritirato dalla politica attiva ma ho continuato il mio impegno nel sociale” . Tra le priorità che l’ex presidente del consiglio individua per Marsala ci sono il Porto e il Parco Archeologico di Lilybeo. Infine un giudizio sull’amministrazione Adamo. “Il sindaco appena dimessosi – conclude – ma per la verità anche chi l’ha preceduta, non è stato in grado di fare veicolare verso la nostra città contributi pubblici che portano opere ma anche occupazione. Infine vorrei lanciare una provocazione: la raccolta differenziata è importante per la salvaguardia dell’ambiente, ma è anche un veicolo economico, mi chiedo a chi e per quali somme è stata venduta la spazzatura differenziata dai marsalesi”?

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