Il Borgo della pace si trasforma in centro di accoglienza e il sindaco protesta

Gaspare De Blasi

Il Borgo della pace si trasforma in centro di accoglienza e il sindaco protesta

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mercoledì 02 Luglio 2014 - 16:52

Il Borgo della pace, situato nella parte nord del comune di Marsala, è da qualche settimana, a pieno titolo, centro di accoglienza per richiedenti asilo. Da quanto si apprende, nel quadro della individuazione delle strutture atte ad ospitare i soggetti provenienti dall’altra sponda del Mediterraneo, la prefettura di Trapani ha autorizzato l’utilizzo della struttura collocata all’interno dello Stagnone. Già una quarantina di migranti alloggiano presso il Borgo della pace. Sulla questione si registra però una netta presa di posizione contraria da parte del sindaco di Marsala, che ha inviato una nota agli organi di stampa:

“Pur comprendendo l’esigenza di offrire spazi destinati all’accoglienza di immigrati, ritengo tuttavia assolutamente irragionevole utilizzare il Borgo della Pace per tale finalità e, pertanto, esprimo notevole dissenso e parere sfavorevole a tale iniziativa, contro la quale questo Comune si attiverà affinchè non si realizzi”.

In realtà il centro, come abbiamo appreso direttamente dalla prefettura è già attivo da settimane. Adamo però esprime il proprio disappunto ed il “no” dell’Amministrazione comunale alla manifestata volontà della Fondazione Francesco d’Assisi di Marsala, gestore della struttura ubicata nel cuore della salina Ettore Infersa, che ha aderito alla richiesta prefettizia.

“Giova ricordare – scrive il sindaco nella nota indirizzata anche allo stesso Prefetto e al Commissario Straordinario della provincia di Trapani – che il Borgo è stato costruito con finanziamento pubblico di oltre 500 mila euro, al fine di farne un punto di ritrovo spirituale”.

Successivamente, però, lo stesso Borgo è stato prima adibito ad hotel e, adesso, trasformato in un centro di accoglienza per immigrati.

“È inconcepibile l’idea – afferma il sindaco Giulia Adamo – che si possano continuare ad utilizzare risorse finanziarie pubbliche anche per il suo mantenimento”. Si consideri infine che il “Borgo della Pace” sorge nella Laguna dello Stagnone, su cui l’Amministrazione comunale punta per incrementare lo sviluppo turistico della città. “E il centro di accoglienza non si inserisce affatto nella suddetta visione”. Fin qui le parole del sindaco.

Occorre ricordare che già il comune di Marsala, secondo dati ufficiali forniti dalla prefettura lo scorso 19 giugno ospita 303 richiedenti asilo. Precisamente 110 sono collocati presso la Casa di riposo Giovanni XXII; nell’ex Acos sono alloggiati 127: nell’ex struttura Arca di contrada Casabianca ci sono 91 extracomunitari; 28 invece proprio al Borgo della pace e infine in contrada Strasatti  presso l’hotel Concorde, ce ne sono altri 25. Naturalmente sono dati che nel corso delle ultime settimane, dopo i numerosi sbarchi che si sono registrati, sono notevolmente aumentati.

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