Il 5 maggio del 2013 di Antonino Purello, di 39 anni, era stato condannato dal giudice monocratico per essere stato ritenuto responsabile di aver taglieggiato un pilota straniero, chiedendo 5 euro per il posteggio nell’area del cosiddetto Salato, accanto al costruendo monumento a Mille. La sentenza emessa dal giudice Roberto Riggio aveva decretato per lui una condanna ad un anno e 8 mesi di carcere. Assistito dall’avvocato Arianna Rallo, ora il 39enne è di nuovo alla sbarra per il medesimo reato. Tutto è scaturito dal fatto che al comando di via Del Giudice è giunta una segnalazione da parte di un cittadino che riferiva la presenza – sempre nel parcheggio del Salato – di un posteggiatore che pretendeva del denaro e minacciava di danneggiare la vettura in sosta qualora non avesse ottenuto i soldi richiesti. Da qui, immediatamente una pattuglia si è recata sul posto dove pare che, oltre alle “brutte parole” siano volati anche dei calci e degli spintoni dando vita ad una piccola colluttazione. Impossibile sedare gli animi, sul posto è intervenuto anche il comandante Vincenzo Menfi che, ascoltate le parti, ha materialmente tratto in arresto il posteggiatore con l’accusa di tentata estorsione aggravata. Nell’ultima udienza, davanti al giudice Riccardo Alcamo, sono stati ascoltati quattro testimoni dell’accusa. In particolare la signora che avrebbe ricevuto le richieste di denaro che ha riferito di essere stata offesa e “presa a parole” non ha pena ha rifiutato di pagare. Ha deposto anche il comandante Vincenzo Menfi, che ha condotto le indagini sotto l’egida della Procura, e i due ispettori che hanno effettuato l’intervento sul posto. La prossima udienza si terrà il 25 luglio.
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