Ricorre oggi – 15 maggio – il 68esimo anniversario della firma dello Statuto speciale siciliano. Una ricorrenza a cui il governo guidato da Raffaele Lombardo volle dare una maggiore visibilità, istituendo la Festa dell’Autonomia Siciliana. E dal 2010, ogni anno, le scuole osservano un giorno di chiusura, esattamente come avviene, a livello nazionale, il 25 aprile e il 2 giugno (ma in quei casi, sono tutti gli uffici pubblici a restare chiusi).

In realtà si tratta di una festività poco sentita dai siciliani, se si esclude qualche gruppo politico che punta su nuove rivendicazioni autonomiste e le tradizionali celebrazioni istituzionali.

Quest’anno, il presidente della Regione Rosario Crocetta ha voluto dedicare la Festa dell’Autonomia Siciliana a Filippo Raciti, l’agente ucciso il 2 febbraio del 2007 durante gli scontri tra le tifoserie del Palermo e del Catania. Una vicenda tristemente tornata agli onori delle cronache nei giorni scorsi, quando uno dei capi degli ultras del Napoli si è fatto inquadrare dalle telecamere con una maglietta su cui era scritto “Speziale libero”, con riferimento al tifoso catanese Antonino Speziale, condannato a 8 anni di carcere per l’omicidio di Raciti. Poche ore dopo, la vedova Marisa Grasso ha commentato con amarezza “Ci siamo sentiti presi a schiaffi”.

Per omaggiare il ricordo di Filippo Raciti e l’impegno delle forze dell’ordine nel controllo del territorio e nella lotta alla criminalità, il presidente Crocetta ha deciso di inaugurare in mattinata, al Parco D’Orleans”, una targa in ricordo dell’agente ucciso il 2 febbraio del 2007. Nel pomeriggio, al Politeama, Crocetta consegnerà la medaglia d’oro alla signora Grasso. Dopo la lettura di alcuni commenti sul tema dell’Autonomia da parte degli studenti di diverse scuole siciliane, il pomeriggio si chiuderà con il concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.