Il sindaco di Erice incontra il Commissario della Provincia di Trapani, Antonio Ingroia

Claudia Marchetti

Il sindaco di Erice incontra il Commissario della Provincia di Trapani, Antonio Ingroia

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lunedì 14 Aprile 2014 - 12:12

Incontro interlocutorio stamani alla provincia di Trapani fra il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, accompagnato dall’assessore Gianni Mauro, ed il Commissario IngroiaDiversi gli argomenti sottoposti dagli amministratori ericini per la competenza della Provincia: necessità della manutenzione straordinaria delle SP Lenzi-Napola e Ballata-Tangi, in condizioni di grave pericolo per la sicurezza pubblica; necessità della scerbatura stradale di tutte le SP provinciali, in vista della stagione antincendio, per cominciare dalle strade provinciali che portano al monte Erice, così come per la costiera di Pizzolungo e quelle che attraversano le frazioni agricole di Ballata e Napola. Con l’occasione il sindaco Tranchida ha invitato il Commissario Ingroia a rivedere la posizione della Provincia circa la necessità del mantenimento societario in FuniErice, il cui impianto, di proprietà della Provincia stessa, non beneficia delle agevolazioni regionali per l’ammortamento dei costi di pubblico servizio. In tale direzione e’ stata prospettata al Commissario la necessità di un’attiva regia regionale nel collegamento del servizio di trasporto pubblico, anche a mezzo AST, dall’aeroporto di Birgi, alle stazioni portuali e per le isole di Trapani fino al Monte Erice. Altro tema affrontato, la ripresa delle procedure amministrative per la definizione di un accordo che dovrebbe portare la Provincia alla cessione in favore del Comune di Erice di alcuni tratti e residui stradali, oggi in condizione di abbandono e rischio sicurezza, e ricadenti nel territorio comunale (slargo sul retro di Piazza Lucca, di fronte H. San Antonio, tratti delle SP Difali ed Immacolatella – Erice, aree limitrofe all’Università ed al cimitero di Trapani). Ribadita, al pari, la disponibilità del sindaco Tranchida alla gestione in comodato gratuito trentennale di diversi immobili della Provincia, in condizione di abbandono e/o mancata valorizzazione ai fini turistici e sociali, quali: Ostello della Gioventù, Giardino degli Aromi, Chiesa di S. Ippolito. In ultimo, il sindaco Tranchida, riscontrando notevole interesse da parte del Commissario Ingroia, ha riproposto una collaborazione strategica per la valorizzazione turistico-culturale di Erice centro storico e dell’intera Sicilia occidentale: l’apertura di un campus archeologico in seno all’area del villaggio delle pinete (di proprietà della stessa Provincia in Erice centro storico). Al riguardo il sindaco ha consegnato al Commissario una documentazione scientifico-archeologica probatoria dell’esistenza di Erice Antika proprio in quell’area, così come evincesi dagli studi del prof. Tusa e dai rinvenimenti archeologici degli scavi operati in questi anni dall’università di Berlino diretti dal prof De Vincenzi e supportati dall’amministrazione comunale. A dopo Pasqua l’aggiornamento di merito.

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