Milano, 8 mar. (askanews) – “Una Denominazione fortemente radicata nella tradizione vitivinicola del Piemonte quella del Moscato d’Asti e Asti Docg, oggetto sovente di un’evoluzione enologica e di una rivalutazione commerciale, che non è seguita dal giusto rilancio del territorio. A questo proposito, il Comune di Asti ha proposto un allargamento dell’area e ha indetto lo scorso 4 marzo una riunione nella quale le maggiori Associazioni di categoria del mondo agricolo, tra cui Confagricoltura, hanno rappresentato .. Leggi l’articolo per intero su qds.it
Antimafia