Non c’è speranza per il rilancio del termalismo siciliano. Neanche nel Documento economico finanziario regionale 2022-2024, che dedica alle due società termali di Acireale e Sciacca, in liquidazione a seguito dell’emanazione dell’art. 21 della legge 12/05/2010 n. 11, appena due pagine.
Poche righe nelle quali di sostanza ce n’è poca o quasi niente. Nessun accenno al futuro dei due complessi termali dell’Isola, nessun riferimento ai passaggi da raggiungere – e superare – per riportare agli antichi.. Leggi l’articolo per intero su qds.it
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