Occhio all’avvelenamento da sigaretta elettronica: il caso di Fraser Olender

Daniele D'Alessandro

Occhio all’avvelenamento da sigaretta elettronica: il caso di Fraser Olender

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Daniele D'Alessandro |
lunedì 08 dicembre 2025 - 12:03
Occhio all’avvelenamento da sigaretta elettronica: il caso di Fraser Olender

Ssigaretta-elettronica-esplosa-generica-Imago Attezione massima all’avvelenamento da sigaretta elettronica. Noto anche come EVALI (E-cigarette- or vaping-use-associated lung...

Attezione massima all’avvelenamento da sigaretta elettronica. Noto anche come EVALI (E-cigarette- or vaping-use-associated lung injury), è una grave malattia polmonare associata all’uso di sigarette elettroniche o prodotti per lo svapo. Il recente caso dell’attore Fraser Olender — ricoverato per un forte dolore toracico, difficoltà respiratorie e la diagnosi di un vasospasmo coronarico che gli ha causato un infarto — è un esempio concreto dei danni che possono essere causati dall’uso delle e-cig. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e altre agenzie sanitarie, “nessun prodotto del tabacco, comprese le sigarette elettroniche, è sicuro”: gli aerosol dello svapo possono contenere nicotina, particelle e sostanze chimiche potenzialmente tossiche che danneggiano l’apparato respiratorio e, in alcuni casi, il sistema cardiovascolare.

I sintomi

I sintomi dell’EVALI includono dolore al petto, tosse persistente, difficoltà respiratoria, febbre, nausea e vertigini. La loro somiglianza con quelli altre patologie può rendere la diagnosi complessa, rendendo importante riferire sempre l’uso di sigarette elettroniche al medico e rivolgersi tempestivamente in caso di peggioramento o persistenza dei sintomi.

Cos’è l’avvelenamento da sigaretta elettronica (EVALI)

L’avvelenamento da sigaretta elettronica (EVALI) indica una lesione polmonare acuta o subacuta associata all’uso di sigarette elettroniche o prodotti per lo svapo. Si tratta di un quadro infiammatorio che può variare da sintomi respiratori lievi a insufficienza respiratoria grave, che spesso richiede il ricovero ospedaliero. La condizione è stata ufficialmente identificata nel 2019, in seguito alla diffusione delle sigarette elettroniche e prodotti per lo svapo. Le cause precise non sono però ancora completamente note: molti casi sono stati collegati all’acetato di vitamina E presente in liquidi contenenti THC (soprattutto prodotti di mercato nero), ma EVALI è stata osservata anche in persone che usavano solo prodotti a base di nicotina. I fattori di rischio includono età giovane (<35 anni), uso di prodotti contenenti THC, e l’acquisto di liquidi da fonti non autorizzate.

Quali sono i sintomi dell’EVALI

I sintomi più comuni dell’EVALI possono includere:

  • tosse persistente, dolore toracico, mancanza di respiro;
  • febbre, brividi, nausea, vomito, diarrea o dolore addominale;
  • in alcuni casi tachicardia e riduzione della saturazione d’ossigeno.
  • Poiché i sintomi possono somigliare a quelli di polmoniti o altre malattie respiratorie, è fondamentale informare sempre il medico sull’uso di sigarette elettroniche.

Trattamento e prognosi

Il trattamento dell’EVALI dipende dalla gravità della condizione: interruzione dello svapo, ossigenoterapia, corticosteroidi per ridurre l’infiammazione e supporto respiratorio fino alla ventilazione meccanica nei casi più gravi. Molti pazienti migliorano entro giorni dall’inizio della terapia, ma la prognosi a lungo termine è ancora sotto studio; sono raccomandati controlli e follow-up pneumologico. L’esperienza di Fraser Olender dimostra che anche persone giovani e apparentemente sane possono sviluppare complicanze gravi legate allo svapo. Conoscere i rischi delle sigarette elettroniche, riconoscere i sintomi precocemente e rivolgersi tempestivamente a un medico è fondamentale per proteggere polmoni e cuore.

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Fonte: QdS.it