Un burocrate di vertice e un affermato imprenditore stretti in un abbraccio corruttivo in cui, come ha sottolineato la giudice Arianna Raffa, è impossibile individuare una parte più forte dell’altra. A legare Maurizio Croce e Giuseppe Capizzi c’è però altro. In momenti diversi, hanno deciso di occuparsi della cosa pubblica nella veste più importante: la politica. I due, che sono i principali indagati dello scandalo corruzione interno alla struttura commissariale per il contrasto del rischio idrogeologico, t.. Leggi l’articolo per intero su qds.it
Cronaca