Pirandello a Marsala
Marsala – Pirandello a Marsala con un titolo che attraversa il tempo e continua a parlare al presente. Lunedì 29 dicembre 2025, alle ore 18.30, il Teatro Sollima ospita “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello, per la regia di Plinio Milazzo, con Eduardo Saitta, Salvo Saitta e Francesca Agate. L’appuntamento rientra nella rassegna teatrale “popolare”, diretta artisticamente dai fratelli Katia e Giuseppe Oddo della Oddo Management, e prodotta dall’Associazione “Si Può Fare”.
Lo spettacolo rappresenta il secondo appuntamento del cartellone e si rivolge a chi ama il teatro classico, ma anche a chi vuole riscoprire Pirandello in una chiave viva e attuale.
Inoltre, la scelta del titolo conferma una linea precisa: portare sul palco testi che uniscono intrattenimento e riflessione, con una messa in scena capace di coinvolgere pubblici diversi.
La serata del 29 dicembre, quindi, diventa un’occasione concreta per tornare a teatro durante le feste e vivere un classico con lo sguardo di oggi.
Pirandello a Marsala, un testo che graffia ancora
Scritta nel 1919, “L’uomo, la bestia e la virtù” resta una delle commedie più corrosive di Pirandello, perché mette a nudo l’ipocrisia borghese, il perbenismo di facciata e le maschere sociali dietro cui spesso si nascondono istinti e contraddizioni umane.
Pirandello costruisce una satira feroce e, allo stesso tempo, precisissima. Lo fa con una scrittura che alterna comicità grottesca e tensione morale, senza mai perdere ritmo.
Il cuore del testo sta in un meccanismo che appare semplice, ma si rivela spietato. La società, infatti, condanna il peccato solo quando diventa scandalo pubblico, mentre tollera ciò che resta nascosto o conveniente.
Per questo motivo, lo spettacolo continua a risultare contemporaneo. Parla di reputazione, di apparenza e di giudizio, cioè di temi che, oggi come ieri, attraversano la vita quotidiana.
In più, il testo invita a una domanda diretta: quante volte difendiamo la “virtù” solo per salvare l’immagine, e non per vera convinzione.
Così, dietro la risata, si apre un terreno di riflessione che resta attuale e, spesso, scomodo.
La regia di Plinio Milazzo e il lavoro degli interpreti
La regia di Plinio Milazzo restituisce al testo tutta la sua forza teatrale puntando su ritmo, precisione interpretativa e una messa in scena che dialoga con la sensibilità contemporanea.
In questo equilibrio, la scena non si limita a riproporre un classico. Al contrario, lavora per far emergere la modernità del conflitto e la densità dei personaggi.
Le interpretazioni di Eduardo Saitta e Salvo Saitta, affiancati da Francesca Agate, danno vita a figure complesse e ambigue, dentro un gioco teatrale che alterna ironia, sarcasmo e momenti di riflessione.
Quando un testo di Pirandello funziona, infatti, non si affida solo alle battute. Si affida anche al non detto, alle pause e alla tensione che resta sotto la superficie.
Perciò, il lavoro attoriale diventa centrale. Porta in scena una comicità che non è mai gratuita e una moralità che non si trasforma in predica.
Inoltre, la combinazione tra regia e interpretazioni aiuta a mantenere viva la doppia anima dell’opera: da una parte la satira, dall’altra lo sguardo severo sulle convenzioni sociali.
Chi sceglie di partecipare, quindi, non assiste solo a uno spettacolo “di repertorio”. Assiste a una lettura che prova a parlare al presente, senza tradire la struttura del classico.
Rassegna Oddo Management: il Teatro Sollima al centro delle feste
Questo appuntamento si inserisce nella rassegna teatrale “popolare” diretta da Katia e Giuseppe Oddo della Oddo Management, con produzione dell’Associazione “Si Può Fare”.
La rassegna sceglie un linguaggio accessibile, ma non rinuncia alla qualità. Proprio per questo propone un grande classico come “L’uomo, la bestia e la virtù”.
Il Teatro Sollima diventa così un luogo di incontro durante il periodo festivo, quando la città vive un calendario ricco di momenti collettivi e il pubblico cerca anche occasioni culturali.
In questo contesto, Pirandello a Marsala non è solo un titolo in cartellone. È un invito a ritagliarsi tempo per un’esperienza condivisa, con la forza del palcoscenico e con un testo che sa ancora sorprendere.
Inoltre, la formula del pomeriggio, alle 18.30, facilita la partecipazione anche di chi desidera vivere lo spettacolo senza attendere la tarda serata.
Chi ama il teatro classico, quindi, trova un’occasione concreta. Chi lo frequenta meno, invece, può avvicinarsi a Pirandello attraverso una commedia che unisce ritmo e contenuto.
Biglietti e informazioni utili
I biglietti sono disponibili online su https://www.liveticket.it.
Per informazioni: 388 566 2176 e 342 033 0263 (solo WhatsApp).
Orari: 9.00–13.00 / 16.00–19.00.
Mail: biglietteriaoddo@libero.it.
Per chi desidera rileggere l’opera nel suo contesto e approfondire l’autore, può essere utile anche questo riferimento generale su Luigi Pirandello: https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Pirandello.
Commento della redazione.
Un classico non resta vivo per abitudine. Resta vivo quando riesce ancora a graffiare, a far sorridere e a mettere in discussione le certezze. “L’uomo, la bestia e la virtù” torna al Teatro Sollima con una proposta che unisce tradizione e attualità, dentro una rassegna che punta sulla qualità e sull’incontro con il pubblico.