Riconoscimento Avis Marsala
Marsala – Lo scambio di auguri all’Avis di Marsala, tra volontari, personale sanitario e consiglio direttivo, ha offerto l’occasione per un gesto carico di significato. L’associazione ha assegnato un riconoscimento al giovane Andrea Castiglione, nominato Socio Onorario. Andrea, affetto da talassemia e sottoposto a continue trasfusioni di sangue, ha condiviso la propria esperienza in più occasioni, diventando un punto di riferimento per molti coetanei.
Riconoscimento Avis Marsala: un gesto che valorizza forza e resilienza
Il Riconoscimento Avis Marsala nasce dalla volontà di dare valore a una testimonianza concreta. Andrea ha raccontato il suo percorso con parole dirette, capaci di arrivare a chi ascolta. La sua storia parla di difficoltà reali, ma anche di determinazione quotidiana. Proprio per questo, l’Avis ha scelto di omaggiarlo con una targa.
Nel corso dell’incontro, il riconoscimento è diventato anche un modo per ribadire un messaggio essenziale. Chi vive grazie alle trasfusioni conosce bene l’importanza di chi sceglie di donare sangue. Inoltre, quel gesto individuale si trasforma, ogni volta, in una risposta concreta ai bisogni di tante persone.
Riconoscimento Avis Marsala e progetto “Un Dono per la Vita” nelle scuole
Andrea ha portato la propria esperienza anche tra gli studenti. Lo ha fatto nell’ambito del progetto “Un Dono per la Vita”, che l’Avis di Marsala sta portando avanti nelle scuole del territorio. In questo percorso, l’associazione opera con il presidente Luciano Rosas e con la prof. Angela Parrinello.
Il racconto di Andrea sui social e negli incontri con i ragazzi ha un obiettivo chiaro. Vuole far comprendere cosa significa dipendere da un gesto di solidarietà. Vuole anche trasformare l’informazione in consapevolezza. Così, le parole diventano cultura del dono e rispetto verso chi sceglie di aiutare.
La frase di Andrea: “Con paure e speranze continuo a vivere”
Durante la sua testimonianza, Andrea ha sintetizzato il senso più profondo di questa esperienza. “Con paure e speranze”, afferma, “continuo a vivere grazie a chi decide di donare sangue”. È una frase semplice, ma intensa. Inoltre, mette al centro la relazione tra chi dona e chi riceve.
Il riconoscimento consegnato dall’Avis intende valorizzare proprio questo aspetto. Da un lato, la fragilità di una condizione che richiede cure costanti. Dall’altro, la capacità di trasformare quella fragilità in messaggio positivo, condiviso e utile agli altri.
La consegna della targa all’Avis di Marsala
Alla consegna della targa hanno partecipato più figure che rappresentano, insieme, l’impegno dell’associazione e quello del sistema sanitario. A consegnarla, con il presidente Luciano Rosas e il medico Nunzio Ragona, è stata anche la dottoressa Graziella Vaccaro. La dottoressa Vaccaro è responsabile del Centro trasfusionale dell’Ospedale “Paolo Borsellino”.
La presenza di volontari e personale sanitario ha rafforzato il senso dell’iniziativa. Infatti, quando la donazione funziona, funziona perché ogni anello della catena fa la sua parte. Inoltre, momenti come questo ricordano che dietro ogni trasfusione ci sono scelte, tempi, responsabilità e persone.
Avis Marsala, tra auguri e impegno quotidiano
Lo scambio di auguri ha quindi assunto un significato che va oltre la ricorrenza. Ha unito gratitudine, testimonianza e impegno. L’Avis ha scelto di accendere i riflettori su una storia reale, senza retorica, ma con rispetto e attenzione.
Chi vuole conoscere meglio l’associazione può consultare anche i canali ufficiali di AVIS (https://www.avis.it).
Commento della Redazione
Il riconoscimento ad Andrea Castiglione racconta un’idea precisa di comunità: quella che non dimentica chi vive grazie alla donazione e che trasforma una testimonianza in un messaggio educativo, soprattutto per i più giovani.
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