Aziende sequestrate e confiscate, tavolo provinciale in Prefettura
Trapani – Lo scorso 26 novembre 2025, in Prefettura, si è svolta una riunione per costituire il Tavolo provinciale permanente sulle aziende sequestrate e confiscate. Il nuovo organismo è previsto dall’art. 41 ter del Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti dell’Agenzia nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, della Regione Siciliana e del Libero Consorzio Comunale di Trapani.
Sono intervenuti anche la Camera di Commercio di Trapani, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e le associazioni di categoria ANCE, Sicindustria, CNA, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, UPIA Casartigiani, Coldiretti e Confcooperative.
Una rete istituzionale per le aziende sequestrate e confiscate
Durante l’incontro è stato rafforzato il dialogo tra tutte le istituzioni coinvolte nella gestione delle aziende sequestrate e confiscate. Al tavolo ha collaborato anche il Dirigente territoriale della Direzione Aziende sequestrate e confiscate dell’ANBSC, che ha portato il contributo tecnico dell’Agenzia.
I partecipanti hanno condiviso la necessità di una rete istituzionale stabile. Solo un lavoro coordinato, infatti, consente di affrontare le difficoltà che nascono dopo il sequestro e la successiva confisca di un’azienda. Ogni soggetto ha un ruolo preciso, sia sul piano amministrativo sia sul piano economico e sociale.
Legalità e tutela dei livelli occupazionali
La costituzione del Tavolo è stata voluta da tutti i presenti. Insieme hanno riconosciuto che la gestione delle aziende colpite da provvedimenti giudiziari richiede risposte rapide e condivise.
Particolare attenzione è stata posta sui livelli occupazionali. Il passaggio a una gestione pubblica può creare timori tra i lavoratori. Per questo il Tavolo provinciale dovrà monitorare le singole situazioni, individuare criticità e cercare soluzioni che favoriscano, ove possibile, la continuità aziendale e la salvaguardia dei posti di lavoro.
Prime questioni affrontate e prossime riunioni
Nel corso della seduta sono stati esaminati alcuni casi relativi a aziende del territorio trapanese già raggiunte da confisca definitiva e passate in gestione pubblica. Le valutazioni hanno riguardato aspetti legati al personale e altri profili gestionali. Su queste questioni il Tavolo ha fornito un riscontro immediato, valorizzando il contributo di tutti i soggetti presenti.
La Prefettura ha precisato che il Tavolo provinciale permanente sulle aziende sequestrate e confiscate si riunirà con cadenza periodica. Sarà possibile convocare nuove sedute anche su richiesta dei componenti, quando emergeranno esigenze specifiche o nuovi casi da approfondire.
In prospettiva, il Tavolo potrà diventare un punto di riferimento per il territorio. Potrà sostenere i percorsi di risanamento delle imprese, promuovere la legalità economica e trasformare i beni sottratti alla criminalità in una risorsa per l’economia sana della provincia di Trapani.
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