Screening tumore del colon, bilancio della campagna in piazza
Trapani – Si è chiusa con numeri importanti l’iniziativa “Screening in Piazza” promossa dall’Azienda sanitaria provinciale di Trapani. Nei weekend compresi tra il 1° novembre e il 7 dicembre 2025, gli operatori sanitari hanno consegnato 1253 kit per lo screening tumore del colon a cittadini di età compresa tra i 50 e i 69 anni, fascia considerata a maggior rischio per questo tipo di patologia.
La campagna, pensata per avvicinare la prevenzione alle persone, ha fatto tappa nelle piazze di tutti i comuni della provincia, portando i servizi dell’ASP direttamente nel cuore dei territori e favorendo una più ampia partecipazione.
Screening in Piazza nei comuni della provincia
L’evento itinerante si è concluso domenica scorsa con le ultime tappe a Pantelleria e Calatafimi Segesta, dove i camper dell’ASP Trapani hanno continuato a distribuire i kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci. A bordo erano presenti gli operatori della Dirigenza Professioni sanitarie infermieristiche – Area territoriale, impegnati non solo nella consegna del materiale ma anche nell’informazione ai cittadini.
Nel corso delle diverse giornate, i sanitari hanno spiegato in modo semplice come utilizzare i kit, perché è importante aderire allo screening e quali sono i passaggi successivi. L’attività ha permesso di intercettare persone che, spesso per mancanza di tempo o informazioni, non si recano spontaneamente nei servizi dedicati.
Prevenzione e sensibilizzazione sul tumore del colon
La campagna “Screening in Piazza” ha avuto un duplice obiettivo: aumentare l’adesione ai programmi di prevenzione e rafforzare la cultura della diagnosi precoce. Il tumore del colon retto è una delle neoplasie più diffuse, ma la diagnosi in fase iniziale offre maggiori possibilità di cura.
Grazie ai kit consegnati, gli utenti potranno effettuare in autonomia il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci e riconsegnare il campione in una delle farmacie convenzionate della provincia. Questo passaggio rappresenta un momento decisivo del percorso, perché consente al sistema sanitario di individuare precocemente eventuali situazioni sospette e di attivare, se necessario, controlli di secondo livello.
Ulteriori informazioni sui programmi di prevenzione del tumore del colon retto sono disponibili anche sul sito del Ministero della Salute.
Screening tumore del colon, il ruolo dei comuni e delle farmacie
Tra i comuni coinvolti, Campobello di Mazara ha registrato il numero più alto di adesioni, con 130 kit consegnati. Un dato che conferma quanto il coinvolgimento delle amministrazioni locali possa incidere sulla partecipazione dei cittadini alle iniziative sanitarie.
Le farmacie convenzionate della provincia di Trapani giocano ora un ruolo fondamentale nella fase successiva. Gli utenti dovranno riconsegnare il kit compilato proprio in farmacia, che fungerà da punto di raccolta e collegamento tra cittadini e servizi dell’ASP. In questo modo, il percorso di screening tumore del colon diventa più semplice e vicino alla quotidianità delle persone.
Il bilancio finale di “Screening in Piazza” mostra una risposta significativa del territorio e rappresenta un incoraggiamento a proseguire su questa strada, con iniziative che portino la prevenzione fuori dagli ospedali e dentro i luoghi di vita delle comunità.
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