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Marsala, donna scaraventata a terra e rapinata: 31enne bloccato grazie a un carabiniere

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martedì 09 dicembre 2025 - 20:30

Rapina a Marsala, donna aggredita e scaraventata a terra

Marsala – Nuovo episodio di rapina a Marsala nelle vie del centro. Una donna di 56 anni, cittadina polacca, stava passeggiando quando un uomo l’ha raggiunta alle spalle, l’ha strattonata con forza, l’ha fatta cadere a terra e le ha strappato il cellulare, fuggendo subito dopo. La vittima ha riportato ferite e un forte stato di shock.
In quei momenti drammatici, un carabiniere libero dal servizio della Compagnia di Trapani si trovava nelle vicinanze e ha assistito alla scena. Il militare si è subito avvicinato alla donna, l’ha aiutata a rialzarsi e ha chiesto conferma di quanto fosse accaduto. Poi ha avvisato la centrale operativa, fornendo una descrizione chiara del rapinatore e della direzione di fuga.

Carabiniere insegue il rapinatore e coordina l’intervento

Dopo aver soccorso la donna, il carabiniere si è messo all’inseguimento del 31enne straniero, classe 1994, senza fissa dimora in Italia. Durante la corsa ha mantenuto il contatto con la centrale, aggiornando in tempo reale la posizione del fuggitivo e indicando ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Marsala le strade da controllare.
L’equipaggio radiomobile, guidato dalle sue indicazioni, ha raggiunto rapidamente la zona. I militari hanno intercettato l’uomo, lo hanno fermato e lo hanno identificato. Durante i controlli, i Carabinieri hanno recuperato anche il telefono appena rubato, che tornerà alla legittima proprietaria.
Questo intervento mostra come una rapina a Marsala possa avere un esito diverso quando sul territorio è presente personale preparato e pronto ad agire anche fuori servizio. La collaborazione tra carabiniere in borghese, centrale operativa e pattuglia radiomobile ha consentito di chiudere il cerchio in pochi minuti.

Arresto convalidato e custodia cautelare in carcere

Portato in caserma, il 31enne è stato arrestato per rapina. La donna, ancora scossa, ha ricevuto le prime cure e ha sporto denuncia, raccontando nel dettaglio l’aggressione subita in pieno giorno.
Nell’udienza di convalida, l’Autorità giudiziaria ha esaminato gli atti, le testimonianze e le modalità del fatto. Il giudice ha confermato l’arresto e ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere, valutando la gravità del gesto e il pericolo di fuga.
L’episodio conferma il ruolo centrale delle forze dell’ordine nel controllo del territorio e sottolinea il valore di chi continua a garantire sicurezza anche fuori dal turno di servizio. Il comportamento del carabiniere viene letto come esempio concreto di senso del dovere e vicinanza ai cittadini.

Sicurezza urbana e collaborazione con i cittadini

Questa rapina a Marsala riporta al centro il tema della sicurezza nelle aree più frequentate della città. La tempestività delle segnalazioni, la prontezza degli interventi e la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine possono cambiare l’esito di episodi violenti come questo.
In situazioni simili, è fondamentale chiamare subito i numeri di emergenza, non esporsi a rischi inutili e fornire quante più informazioni possibili su persone, mezzi e direzione di fuga. Solo così le pattuglie possono intervenire con efficacia, come avvenuto in questo caso.
La vicenda diventa anche un messaggio chiaro: chi usa la violenza per colpire persone indifese non resta impunito. La risposta dello Stato, attraverso l’azione coordinata delle forze dell’ordine, resta un presidio essenziale per la tutela delle vittime e della comunità.


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