Osservatorio civico Birgi
Marsala – Con Osservatorio civico Birgi Marsala Futura avanza una proposta concreta per governare, con metodo e trasparenza, gli effetti della scelta strategica che interessa l’area di Trapani–Birgi. La posizione di Birgi nel Mediterraneo e la disponibilità della base hanno inciso sulle decisioni nazionali. Oggi la priorità, spiega Leonardo Curatolo, è rendere questa presenza compatibile con sicurezza, turismo ed economia locale. Per farlo, l’Osservatorio civico Birgi diventerebbe un tavolo permanente dove Comune, esperti, associazioni, categorie e rappresentanti della Difesa condividono dati, regole e soluzioni.
Perché un organismo stabile e partecipato
La decisione su Birgi non si rivede a livello locale. Tuttavia, la gestione degli impatti può e deve avvenire con la città. Uno strumento stabile permette di informare con puntualità, prevenire conflitti, definire procedure chiare e garantire un confronto costante. L’obiettivo è doppio: tutela ambientale e sviluppo sostenibile, senza rinunciare al ruolo dell’aeroporto civile per l’accessibilità del territorio.
Cosa preoccupa i cittadini e come rispondere
Molti temono rumore, effetti ambientali, ricadute sul turismo e sulla sicurezza. È comprensibile. Proprio per questo servono dati oggettivi e una comunicazione continuativa. L’Osservatorio, inoltre, può valorizzare la compresenza tra 37° Stormo dell’Aeronautica Militare e traffico civile, favorendo coordinamento e mitigazioni (informazioni sul reparto sono disponibili sul sito ufficiale dell’Aeronautica Militare – 37° Stormo).
Osservatorio civico Birgi: obiettivi chiari e misurabili
-
Informazione e trasparenza: report periodici su ambiente e salute pubblica con indicatori comprensibili, pubblici e aggiornati.
-
Compatibilità con l’aeroporto civile: tutela della connettività e del ruolo turistico ed economico dello scalo di Trapani–Birgi, in raccordo con il gestore aeroportuale Airgest.
-
Ricadute economiche e lavoro: monitoraggio delle opportunità, dei profili professionali richiesti e degli strumenti per l’indotto locale, nel rispetto delle regole e con attenzione alla qualità dell’occupazione.
Metodo: come lavorerebbe l’Osservatorio
Il metodo è pragmatico. Si istituisce un calendario di incontri, si definiscono indicatori condivisi, si pubblicano verbali e schede tecniche, si raccolgono segnalazioni e si misurano i risultati. Partecipano Comune di Marsala, rappresentanti di associazioni e categorie, professionisti (acustica, ambiente, mobilità), università e forze armate. Ogni proposta viene discussa, valutata e – quando sostenibile – portata a rapida attuazione.
Continuità del traffico civile: un bene pubblico
La provincia vive di turismo e servizi. L’aeroporto civile garantisce arrivi, stagionalità più lunga e attrattività per investimenti e formazione. Per questo, la salvaguardia dei voli commerciali resta un pilastro della proposta. L’Osservatorio può fungere da interfaccia tecnica, favorendo la programmazione dei movimenti e segnalando criticità in anticipo.
Ambiente, salute e mitigazioni
Il tema ambientale è centrale. Servono monitoraggi costanti su rumore e qualità dell’aria, mappature e piani di mitigazione. La condivisione dei dati riduce le paure e orienta interventi efficaci. Allo stesso modo, la sicurezza del territorio va letta nel quadro nazionale e internazionale, con un aggiornamento continuo delle informazioni istituzionali (approfondimenti sul programma sono disponibili sul Ministero della Difesa).
Osservatorio civico Birgi: una proposta di comunità
Curatolo invita istituzioni, cittadini, operatori, associazioni a contribuire con idee e competenze. Il percorso chiede ascolto, regole semplici e tempi certi. Così, la comunità può trasformare una sfida complessa in opportunità per famiglie, imprese e giovani, nel segno di legalità, tutela del paesaggio e sviluppo equilibrato.
La posizione di Marsala Futura
«Non è utile riaprire discussioni sulle decisioni già assunte; è utile, invece, gestirne gli effetti a beneficio della città» sintetizza Leonardo Curatolo. La proposta punta a un civismo competente: informazione accessibile, misure verificabili, rete tra enti e territorio. Solo così si coniugano difesa, economia e coesione sociale.
Commento della redazione: Speriamo bene: una proposta concreta e misurabile può fare la differenza, se la città partecipa con responsabilità.
Leggi gli approfondimenti su Marsala Live