Miryam segreto Madre: presentato a Marsala il romanzo di Vittorio Russo

Marsala – La prima presentazione del romanzo “Miryam – Il segreto della Madre” si è svolta a Marsala, al Parco Archeologico di Lilibeo, davanti a un pubblico numeroso e partecipe. L’autore, Vittorio Russo, ha condiviso l’emozione di un percorso creativo lungo quindici anni, sostenuto fino alla pubblicazione dall’affetto e dalla determinazione dei figli Sigfrido e Ascanio.

Un lungo cammino personale e letterario

«Questo libro nasce da un entusiasmo profondo – ha dichiarato Vittorio Russo – ma anche da un travaglio psicologico durato quindici anni. A spingermi a concluderlo sono stati i miei figli, che hanno insistito con affetto affinché portassi a termine quest’opera». Così ha preso vita “Miryam – Il segreto della Madre”, edito da Baldini+Castoldi – La Nave di Teseo, già disponibile in libreria e negli store online dal 25 luglio.

L’autore, viaggiatore, scrittore e capitano di lungo corso, è conosciuto per i suoi romanzi in cui intreccia storia, cultura e narrazione lirica. In questo nuovo lavoro, però, ha scelto una voce diversa: quella di una donna. La madre. Miryam.

Una voce intensa e coraggiosa

Miryam, la madre di Yeshua, non è la figura distante dei testi canonici. È carne e voce, dolore e speranza. Russo racconta una donna segnata, fragile e viva, che attraversa la storia del suo tempo in un mondo pieno di tensioni, sogni e rivolte.

La narrazione, sospesa tra fonti storiche e immaginazione letteraria, dà forma a una maternità profonda, fatta di silenzi e attese. L’autore restituisce umanità a una figura troppo spesso idealizzata, raccontando il mistero della fede senza mai cadere nella blasfemia, come ha sottolineato l’avvocato Giacomo Frazzitta, che ha dialogato con l’autore nel corso dell’evento.

Il racconto di una madre, il tempo di un popolo

La protagonista del romanzo non è solo Maria, ma una giovane donna che ha subito violenza, che lotta per dare senso a una gravidanza inattesa e per proteggere un figlio destinato a cambiare il mondo. Miryam osserva, resiste, racconta.

L’autore riesce a portare sulla pagina odori, colori e sensazioni di un’epoca antica, mescolando esperienza personale e documentazione storica. Frazzitta ha definito l’opera “immersiva e puntuale”, in grado di evocare luoghi e momenti come pochi altri romanzi storici contemporanei.

Un romanzo intenso, lontano dalla retorica

«Nel libro – ha spiegato Frazzitta – si respira una spiritualità profonda. Miryam si rivolge al lettore in modo diretto, raccontando la maternità e la fede con emozione autentica. Non ci sono sovrastrutture, solo il cuore pulsante di una donna in cammino». Il romanzo, ha aggiunto, riesce a far emergere l’aspetto divino senza rinunciare alla dimensione umana.

A rendere speciale la serata anche la presenza della direttrice del PALM, Anna Occhipinti, che ha salutato con entusiasmo l’autore e i presenti. Il Parco, ha ricordato, continua ad aprire le sue porte a eventi culturali di valore, creando spazi di confronto e riflessione.

Complimenti a Vittorio Russo per un’opera intensa e originale, capace di emozionare e di porre domande ancora vive nel tempo.

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Scopri di più sull’editore del romanzo “Miryam – Il segreto della Madre” visitando il sito ufficiale di La Nave di Teseo.