Porto di Favignana
Favignana – La Guardia Costiera ha intensificato i controlli al porto di Favignana, cuore dei flussi turistici estivi. L’operazione, coordinata dal Capo del Compartimento Marittimo di Trapani, Capitano di Vascello Guglielmo Cassone, ha portato a numerose sanzioni amministrative e sequestri. L’attività si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio volto a garantire sicurezza e rispetto delle regole in una delle località più frequentate delle Egadi.
Controlli su auto e taxi turistici
Durante le verifiche, gli uomini della Capitaneria di Porto hanno riscontrato gravi violazioni legate alla viabilità. Sono state elevate 18 sanzioni amministrative per un totale di 1.830 euro a carico di automobilisti che sostavano nelle aree riservate esclusivamente all’imbarco e sbarco dei passeggeri. Tra i multati figurano anche proprietari di veicoli commerciali, come taxi e bus turistici, che prelevavano i visitatori a ridosso della banchina, ostacolando così le manovre di sbarco.
Sequestri di bici ed e-bike
Particolare attenzione è stata rivolta agli stalli riservati ai disabili, occupati arbitrariamente da e-bike e biciclette a noleggio. Le due ruote sono state sequestrate e ai rispettivi gestori sono state contestate cinque sanzioni per un totale di 1.000 euro. Un provvedimento necessario per ripristinare l’uso corretto degli spazi e tutelare chi ha difficoltà motorie.
Multe a chi fa volantinaggio abusivo
I controlli hanno interessato anche gli operatori che promuovevano i propri servizi turistici senza autorizzazione. Sono stati sanzionati quattro soggetti attivi nel volantinaggio di offerte di noleggio bici, auto e tour dell’isola. Le multe, particolarmente pesanti, hanno raggiunto un ammontare complessivo di 8.256 euro. Questa pratica, oltre a violare le norme, creava intralcio e confusione tra i turisti in fase di sbarco.
Sicurezza balneare a Punta Sottile
Non solo porto. Nell’ambito dell’operazione, la Guardia Costiera ha effettuato verifiche anche lungo il litorale. Presso la località Punta Sottile, un noto stabilimento balneare è stato sanzionato con una multa di 1.032 euro per la violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare n. 191 del 21 maggio 2025. Un intervento volto a garantire la tutela dei bagnanti e il rispetto delle norme marittime.
Pesce senza tracciabilità: maxi sequestro
Un’ulteriore area di intervento è stata quella della filiera ittica. Nei controlli a due noti ristoranti dell’isola sono emerse gravi irregolarità sulla tracciabilità del prodotto ittico. Le sanzioni ammontano a 3.000 euro complessivi e hanno comportato il sequestro di quasi tre quintali di pesce non tracciato, in violazione delle norme europee sulla sicurezza alimentare. Come sottolinea il Ministero della Salute, la corretta tracciabilità del pesce è fondamentale per tutelare la salute dei consumatori.
Obiettivo: sicurezza e legalità al porto
L’operazione al porto di Favignana dimostra l’impegno della Guardia Costiera nel garantire ordine, sicurezza e tutela dei consumatori in un luogo cruciale per il turismo estivo. L’afflusso record di visitatori rende infatti indispensabile il rispetto delle regole. Le attività di controllo continueranno anche nelle prossime settimane per evitare abusi e garantire accoglienza ordinata a chi sceglie l’isola come meta di vacanza.
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