Borsa di studio dedicata al Dott. Gioacchino Lamia

Marsala – La borsa di studio istituita in ricordo del Dott. Gioacchino Lamia, anestesista rianimatore dell’Ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, è stata consegnata durante una cerimonia toccante presso la sede dell’Ordine dei Medici di Trapani. L’iniziativa, promossa dalla famiglia Lamia, ha voluto onorare la memoria di un medico stimato, scomparso prematuramente il 3 luglio 2020.

La cerimonia presso l’Ordine dei Medici di Trapani

L’evento, molto partecipato, si è svolto nella sala conferenze dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Trapani. Presenti numerosi colleghi, amici, familiari e rappresentanti del mondo sanitario. La serata è stata dedicata non solo al ricordo del professionista, ma anche al riconoscimento del valore della formazione e dell’impegno giovanile nella medicina.

Elga Adriana Cipolla riceve la borsa di studio

La borsa di studio “Dott. Gioacchino Lamia” è stata conferita alla Dott.ssa Elga Adriana Cipolla, neolaureata in Medicina presso l’Università degli Studi di Palermo, premiata per meriti accademici e sensibilità professionale. A consegnare il riconoscimento, la signora Rosalba Abate, vedova del Dott. Lamia, insieme al figlio Antonino, visibilmente emozionati.

Un segno concreto di memoria e futuro

Durante il suo intervento, Rosalba Abate ha sottolineato l’importanza di tramandare i valori che hanno contraddistinto l’operato del marito: umanità, dedizione e amore per il prossimo. L’Ordine dei Medici di Trapani ha espresso profonda gratitudine alla famiglia Lamia per aver scelto di trasformare il dolore in speranza. L’iniziativa ha voluto anche rafforzare il legame tra generazioni di professionisti della sanità, offrendo un esempio tangibile di continuità e responsabilità.

Un’eredità che ispira

La figura del Dott. Lamia continua a vivere nella memoria collettiva della comunità sanitaria. Il premio rappresenta un messaggio forte per i giovani medici che si affacciano alla professione: curare non è solo una questione tecnica, ma anche umana. Valori come empatia, ascolto e rigore sono stati alla base dell’attività di Lamia e oggi vengono trasmessi attraverso questo gesto simbolico ma potente.

Complimenti alla Dott.ssa Cipolla e alla famiglia Lamia per aver dato vita a una testimonianza concreta di gratitudine e visione.

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