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Tumori del sangue: oltre 500mila italiani convivono con la malattia, AIL potenzia l’impegno

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giovedì 19 giugno 2025 - 13:22

Tumori del sangue: AIL investe su ricerca e qualità della vita

Marsala Oltre 500mila persone convivono oggi in Italia con un tumore del sangue, una cifra che cresce ogni anno con circa 30.000 nuove diagnosi. In questo scenario, l’attività dell’AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma assume un ruolo centrale. L’associazione rafforza il proprio impegno per sostenere la ricerca scientifica, l’innovazione terapeutica e l’assistenza ai pazienti.

La ricerca ha già trasformato il panorama delle cure. Molti pazienti oggi riescono a convivere a lungo con la malattia, mantenendo una qualità di vita soddisfacente.

AIL: 157 progetti finanziati in un solo anno

Nel solo 2024, AIL ha finanziato 157 progetti di ricerca, sostenuto laboratori clinici e sperimentali e assegnato borse di studio a giovani ricercatori. L’obiettivo è migliorare diagnosi, trattamenti e gestione clinica delle neoplasie ematologiche.

Nel 2025 l’impegno cresce ancora. L’associazione promuove studi avanzati sulle terapie CAR-T, progetti internazionali su leucemie e mielodisplasie, e il primo trial clinico sull’attività fisica nei pazienti ematologici.

Tumori del sangue: ricerca, cura e assistenza per ogni fase della malattia

Durante la conferenza stampa tenutasi a Roma, il presidente nazionale Giuseppe Toro ha ricordato che AIL, attiva da oltre 55 anni, supporta i pazienti dalla diagnosi alla terapia, con servizi su misura e 83 sezioni provinciali in Italia. Di queste, 35 gestiscono strutture di accoglienza gratuite per i pazienti costretti a curarsi lontano da casa.

Secondo Toro, grazie alla ricerca le terapie sono oggi più mirate e meno invasive. Ma è solo l’inizio: molte cure per forme ancora difficili da trattare sono già in fase avanzata di sperimentazione.

Le novità terapeutiche: CAR-T, anticorpi e immunoterapia

Gli esperti hanno evidenziato il ruolo crescente dell’immunoterapia e dei farmaci biologici. Il prof. Michele Cavo ha illustrato i progressi contro il mieloma multiplo, una patologia che colpisce soprattutto gli over 70. Oggi esistono terapie innovative, come la CAR-T ide-cel, già approvata in Italia.

Il prof. Fabrizio Pane ha sottolineato l’importanza di test genetici per i pazienti con leucemia mieloide acuta, mentre il prof. Francesco Di Raimondo ha definito l’immunoterapia il vero pilastro della nuova ematologia.

AIL e Gimema: un’alleanza storica per l’innovazione terapeutica

Marco Vignetti, presidente della Fondazione Gimema, ha ricordato la storica collaborazione tra le due realtà. Grazie ad AIL, oggi molti studi clinici sono realtà. Tra questi, il progetto Hemato-Wellness, incentrato sull’attività fisica come supporto terapeutico, e LabNet, una rete nazionale per la gestione delle malattie ematologiche rare.

Dalla qualità della cura alla qualità della vita

Il prof. Fabio Efficace ha ribadito l’importanza di considerare la qualità della vita come parametro centrale. L’inclusione di dati soggettivi, raccolti tramite questionari validati, consente una visione più umana ed efficace della terapia.

Anche l’ematologia pediatrica è al centro degli sforzi. Ogni anno circa 2.200 bambini e adolescenti si ammalano di tumori ematologici. La presidente di AIEOP, Angela Mastronuzzi, ha sottolineato l’importanza dei protocolli di studio cooperativi. Sono in corso 37 studi clinici (19 nazionali, 18 internazionali), e AIL finanzierà l’assunzione di un data manager per coordinarli.

Formazione, trapianti e bioinformatica: le nuove frontiere

AIL investirà anche nella formazione avanzata, con corsi per infermieri e bioinformatici specializzati in oncoematologia. In Italia, nel 2024 si sono registrati 2.076 trapianti allogenici e 3.160 autologhi, in larga parte per il mieloma multiplo. Massimo Martino, presidente di GITMO, ha evidenziato come anche pazienti over 60 possano oggi accedere a cure trapiantologiche, grazie ai nuovi standard clinici.

Il presidente Alessandro Maria Vannucchi ha invece fatto il punto sulle neoplasie mieloproliferative croniche. Le mutazioni genetiche ricorrenti (come JAK2) sono oggi trattabili con JAK-inibitori, farmaci capaci di bloccare selettivamente le vie patologiche nelle cellule ematiche.

Tumori del sangue: il supporto AIL continua con il Numero Verde

In occasione della Giornata Nazionale contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, AIL rilancia anche il proprio Numero Verde gratuito (800 22 65 24). Attivo sabato 21 giugno dalle 8.00 alle 20.00, offrirà supporto diretto ai pazienti grazie alla partecipazione di 40 ematologi esperti.

Lunedì 23 giugno, una delegazione AIL sarà ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per celebrare i risultati raggiunti e rilanciare i prossimi obiettivi.

Complimenti ad AIL per il lavoro costante a sostegno della ricerca, della cura e della dignità dei pazienti con tumori del sangue.


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