Centrodestra contro Grillo a Marsala
Marsala – Il centrodestra contro Grillo a Marsala. La nota congiunta firmata dai segretari provinciali Eleonora Lo Curto (Lega), Toni Scilla (Forza Italia), Giacomo Scala (Democrazia Cristiana), Maria Pia Castiglione (Noi Moderati) e Salvatore Montemario (Grande Sicilia) sancisce in maniera chiara la rottura politica con il sindaco di Marsala, Massimo Grillo. La frase chiave “centrodestra contro Grillo” sintetizza un giudizio netto: l’esperienza amministrativa dell’attuale primo cittadino viene definita fallimentare.
L’unità del centrodestra trapanese
“Il centrodestra di Trapani dice no al sindaco di Marsala Massimo Grillo e ai suoi tentativi di ricompattare attorno a sé i partiti e i movimenti che lo hanno trascinato alla vittoria” si legge nella dichiarazione congiunta, che fa seguito alle notizie circolate sulla stampa riguardo l’ingresso della Democrazia Cristiana in giunta. I rappresentanti provinciali dei partiti ribadiscono che non è arrivato alcun via libera ufficiale su nuovi ingressi in giunta.
“Fallimentare esperienza Grillo da archiviare”
La posizione è netta: quella del sindaco Grillo viene bollata come una esperienza da archiviare. I firmatari sottolineano che eventuali assessori nominati non rappresentano le rispettive forze politiche, ma agiscono su base esclusivamente personale. Si tratta, affermano, di un’operazione che tende a confondere le acque e mistificare la realtà politica, cercando di creare consenso attraverso operazioni di facciata.
Verso un nuovo progetto politico per Marsala
“I partiti del centrodestra – si legge ancora – guardano al progetto politico e al bene comune dei cittadini. Questo si preparano a fare per Marsala, la quinta città della Sicilia per popolazione”. L’appello finale è rivolto a Fratelli d’Italia, invitato a fare chiarezza e a non porsi in contrasto con le altre forze del centrodestra.
Speriamo che il confronto politico a Marsala torni ad essere basato sulla trasparenza e sulla coerenza.