Malìa e Incanto
Marsala – Malìa e Incanto torna con sei eventi che mescolano poesia, drammaturgia e musica in due luoghi suggestivi di via Diaz: la Terrazza d’arte “Carpe Diem” e il verde “Jiardino di Assud”. Ideatori sono Luana Rondinelli e Gregorio Caimi. L’obiettivo è offrire al pubblico di Marsala una pausa di bellezza, con testi in siciliano, blues mediterraneo e racconti inediti. La formula resta snella: incontri letterari e concerti sempre alle 18:30 o alle 19:00, per godere della luce dorata del tramonto.
Calendario in breve
-
21 giugno – Poesia. Nino De Vita legge “Cutusìo” con l’attrice Alessandra De Vita.
-
26 giugno – Musica. I Manosanta Hard Soul propongono “Ballads & Blues” nel Jiardino.
-
28 giugno – Poesia. Elena Guerriero presenta “L’alchimia di un’anima in viaggio”, accompagnata dalla chitarra di Alice Giuliano.
-
4 luglio – Musica. “Canzoni alla radio”, show swing dell’Officina artistica Carpe Diem.
-
10 luglio – Musica. Michele Pantaleo con “Facemu Finta…” e la sua “chitarra di velluto”.
-
12 luglio – Teatro. Luana Rondinelli chiude con “Fimmine”, quattro testi dedicati all’identità femminile.
Perché Malìa e Incanto
Il nome unisce due concetti chiave. Malìa richiama il fascino delle parole siciliane, cariche di suoni antichi. Incanto celebra la forza evocativa della musica dal vivo. Rondinelli spiega: «Le nostre parole accendono ricordi, le note li fanno volare». Caimi aggiunge: «Volevamo creare un piccolo festival all’aperto, dove la gente potesse fermarsi e respirare arte, a pochi passi dal traffico».
Autori e musicisti di spicco
Nino De Vita, vincitore del Premio Alberto Moravia, aprirà la rassegna. Racconterà la contrada Cutusìo con versi che profumano di agrumi e sale. A fine mese toccherà agli Manosanta Hard Soul. Il loro progetto “Sicilian Connection” intreccia blues afroamericano e ballate popolari isolane. Un mix di tristezza e gioia che riscalda l’atmosfera. Il 12 luglio Rondinelli presenterà “Fimmine”, volume teatrale che attraversa temi di identità, resistenza e dignità.
Format: parole al tramonto, note sotto le stelle
Gli incontri letterari si svolgeranno sulla terrazza di un palazzo storico. I concerti, invece, animeranno il Jiardino di Assud, bistrot immerso nel verde. Il pubblico potrà ascoltare testi e musica sorseggiando vini offerti dalle Cantine Florio. Una collaborazione che unisce cultura e territorio, rendendo Malìa e Incanto un’esperienza multisensoriale.
Accesso gratuito ma posti limitati
Gli eventi sono a ingresso libero, con prenotazione consigliata via mail (eventi@carpediemarsala.it) o WhatsApp. In caso di pioggia, gli incontri letterari saranno ospitati nelle sale interne della galleria; i concerti si sposteranno in un vicino auditorium.
Sostenibilità e rete locale
La rassegna aderisce alla campagna plastic-free di Legambiente. Verranno usati bicchieri compostabili e luci LED. Inoltre, grazie a un accordo con l’associazione “Pedalando Marsala”, sarà disponibile un parcheggio bici custodito.
La parola agli organizzatori
«Vogliamo che la lingua siciliana trovi casa tra gli ulivi del Jiardino», dice Rondinelli. «E che il pubblico senta il battito antico di Marsala», aggiunge Caimi. Entrambi sperano di trasformare Malìa e Incanto in un appuntamento fisso dell’estate marsalese.
Ricaduta turistica
Le strutture ricettive del centro storico puntano su pacchetti weekend con visita allo Stagnone al mattino, degustazione in cantina e serata in rassegna. Un turismo lento che valorizza cultura e natura.
Conclusione
Malìa e Incanto non è solo un cartellone. È un invito a fermarsi, ascoltare e lasciarsi sorprendere. Sei serate per nutrire lo spirito e far vibrare la memoria collettiva.