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Droni ambulanza in Sicilia: il Rotary Club Marsala presenta il futuro dell’emergenza

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lunedì 26 maggio 2025 - 11:30

Droni ambulanza in Sicilia per il soccorso sanitario d’emergenza

Marsala – Il progetto innovativo sull’utilizzo dei droni ambulanza in Sicilia entra nella sua fase operativa: venerdì 30 maggio 2025, alle ore 10.00, al Molo Trapezoidale del porto di Palermo si terrà una dimostrazione pubblica con simulazione di intervento urgente. Il progetto, nato a Marsala e promosso dal Rotary Club Marsala con il Distretto 2110 del Rotary International, coinvolge ASP Trapani, Croce Rossa Italiana, Comune di Palermo e numerosi enti pubblici e privati.

Una firma per il futuro: il protocollo d’intesa

Nel corso dell’evento, verrà firmato ufficialmente il protocollo d’intesa che sancisce l’avvio del servizio di droni ambulanza in Sicilia, primo del genere in Italia. L’accordo prevede l’utilizzo operativo di due droni equipaggiati con defibrillatori DAE, a supporto del sistema 118 Palermo-Trapani. La centrale operativa 118 deciderà l’attivazione del mezzo, mentre la gestione tecnica sarà affidata alla Croce Rossa Italiana, Comitato Regionale Sicilia.

Il drone ambulanza: come funziona e perché salva vite

Grazie alla sua capacità di superare il traffico urbano e raggiungere zone impervie in tempi rapidissimi, il drone ambulanza con defibrillatore può ridurre drasticamente i tempi di intervento in caso di arresto cardiaco. Un fattore tempo fondamentale per salvare vite, come ribadito da tutte le Linee Guida Internazionali. La dimostrazione operativa consentirà di osservare le fasi di intervento in tempo reale.

Una squadra al servizio dell’innovazione

L’iniziativa è stata portata avanti dal Rotary Club Marsala, con il supporto della Commissione BLSD del Distretto 2110, dei club Rotary Palermo Agorà e Palermo Baia dei Fenici, e dalla società Southdrone, partner tecnologico del progetto. Il volo sarà effettuato da Michele Cervellione e da piloti selezionati e abilitati come Claudio Cavalli e Luigi Inzerilli, entrambi con un passato in Alitalia e nell’aviazione militare.

Simulazione di soccorso e protagonisti sul campo

Durante la simulazione, il drone decollerà a seguito di una chiamata al numero unico 112 e raggiungerà il punto d’emergenza con a bordo un defibrillatore. A terra, l’intervento sarà coordinato da Giuseppe Angileri, istruttore BLSD, guidato dal Dr. Gaetano Di Fresco, della CO118. Il sistema è stato sviluppato dal delegato Rotary Riccardo Lembo, anche volontario CRI.

Presenze istituzionali e sostegno politico

Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, il Governatore Rotary del Distretto 2110 Giuseppe Pitari, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il direttore ASP Trapani Danilo Palazzolo, il direttore CO118 Palermo Fabio Genco, rappresentanti della CRI, funzionari ENAC, autorità sanitarie e istituzionali, l’On. Stefano Pellegrino e l’On. Marianna Caronia.

Marsala e Palermo capitali dell’emergenza tecnologica

Dopo la prima simulazione avvenuta a Marsala nel 2024, l’esperimento trova conferma e sviluppo nella città di Palermo. Il sistema sarà affidato ai Comitati CRI di Marsala e Palermo. Con questo progetto, entrambe le città si candidano a diventare modelli d’eccellenza nel settore della medicina di emergenza, con un servizio che potrà essere replicato su scala nazionale.

Complimenti dalla redazione

Complimenti al Rotary, alla CRI e a tutti i partner per un progetto che unisce innovazione tecnologica, salute pubblica e spirito di servizio.

Simulazione droni ambulanza in Sicilia a Palermo


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