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Corteo della Legalità a Petrosino: studenti e istituzioni insieme contro la mafia

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domenica 25 maggio 2025 - 9:00

Corteo della Legalità a Petrosino

Petrosino – Il Corteo della Legalità ha invaso le vie di Petrosino sabato 24 maggio, trasformando la città in un grande abbraccio collettivo contro la mafia. L’iniziativa, promossa dall’Istituto Comprensivo “Gesualdo Nosengo” in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha coinvolto centinaia di studenti di ogni ordine e grado, accompagnati da insegnanti, famiglie e rappresentanti delle istituzioni.

Un corteo di colori, voci e speranza

La frase chiave Corteo della Legalità ha risuonato tra gli striscioni, le bandierine colorate e i cartelloni preparati dai bambini della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di I grado. La manifestazione si è aperta con l’esibizione della banda musicale scolastica, che ha guidato la marcia con brani evocativi, conducendo i partecipanti fino al Parco della Pace, luogo simbolico dove si è concluso l’evento.

La memoria attiva come strumento educativo

«Ricordare è un dovere della scuola» – ha affermato con fermezza la dirigente scolastica Maria Luisa Simanella – «ed è proprio in occasioni come questa che si concretizza il percorso di educazione alla legalità, al rispetto delle regole e all’impegno civile che ci ha accompagnato per tutto l’anno scolastico». Una dichiarazione che sintetizza l’anima profonda di un evento educativo e sociale.

Corteo della Legalità: un messaggio condiviso

Durante la manifestazione, hanno preso la parola figure significative del territorio, tra cui il sindaco di Petrosino Giacomo Anastasi, Salvatore Inguì (referente provinciale di Libera), Giovannella Licari, presidente dell’AIGA di Marsala, e il baby sindaco Giuseppe Marrone. Tutti hanno ribadito l’importanza della scuola e delle istituzioni come baluardi nella lotta alla mafia e alla cultura dell’illegalità.

La cultura della legalità si costruisce ogni giorno

Il Corteo della Legalità è stato un vero esercizio di cittadinanza attiva. Attraverso ogni gesto, parola o striscione, è emerso un messaggio chiaro: solo con il rispetto dell’altro, delle regole e della verità si può sperare in una società più giusta. La manifestazione ha acceso i riflettori sulla necessità di esempi positivi, capaci di educare anche nei piccoli gesti quotidiani.

L’importanza delle istituzioni e della comunità

Numerose le autorità presenti: la vice sindaca Concetta Vallone, il maggiore maresciallo Giacomo Davide Bertolino della Procura di Marsala, il comandante della Polizia Municipale Rosario Maniscalco, i Carabinieri della Stazione di Petrosino, gli agenti del Commissariato di Marsala, insieme agli assessori comunali Salmeri, Pipitone e Giordano, e ai consiglieri Paolo De Vita e Antonella Mattarella. Una presenza significativa che ha dimostrato quanto le istituzioni credano nel valore della legalità partecipata.

Gli studenti protagonisti del cambiamento

A rendere ancora più intenso il momento conclusivo, le performance artistiche e poetiche degli studenti. Alcune classi hanno letto brani e frasi celebri di vittime di mafia, altri hanno recitato poesie scritte per l’occasione. Emozionante l’interpretazione di “Pensa” di Fabrizio Moro eseguita da Noemi Laudicina, alunna della 3ªF, che ha commosso tutti i presenti.

L’educazione alla legalità parte dai banchi di scuola

Il Corteo della Legalità non è stato solo un evento simbolico, ma la sintesi concreta di un percorso scolastico fatto di confronto, studio e testimonianza. La scuola diventa così presidio di resistenza civile, strumento per formare cittadini consapevoli, capaci di rifiutare ogni forma di sopruso, intimidazione e prevaricazione.

La voce dei giovani contro l’omertà

Il grido dei ragazzi è stato chiaro: “La mafia ha paura della scuola più che della giustizia”, come recitava uno degli striscioni più fotografati. Un messaggio che nasce nei corridoi scolastici, ma che trova risonanza nell’intera società. Sono i giovani oggi ad avere la responsabilità di raccogliere l’eredità morale di Falcone e Borsellino, testimoniando con coraggio il valore della verità.

Complimenti agli studenti, ai docenti, alle famiglie e a tutte le istituzioni per questa straordinaria lezione di cittadinanza


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