Scambio di buone pratiche tra Progetto Donna e Atelier Patrizia: Mazara incontra Bergamo
Mazara del Vallo –
Scambio di buone pratiche è la frase chiave che descrive al meglio il recente viaggio culturale realizzato nell’ambito del “Progetto Donna” della Fondazione San Vito Onlus di Mazara del Vallo. Dodici donne tunisine, insieme a quattro operatori – tra cui il presidente Vito Puccio – hanno raggiunto Bergamo per vivere un’esperienza di confronto e arricchimento reciproco con le professioniste della sartoria sociale “Atelier Patrizia”.
Atelier Patrizia e Villaggio Gabrieli: accoglienza, formazione e riscatto
Nel cuore di Bergamo, presso il Villaggio “Teresa Gabrieli” dell’Istituto Palazzolo, le partecipanti sono state accolte dagli operatori e dalle donne dell’Atelier Patrizia, una sartoria sociale che accoglie giovani donne e ragazze che hanno vissuto gravi situazioni di violenza e marginalità.
Grazie al sostegno della Fondazione Banca Popolare di Bergamo, il progetto permette a queste donne di formarsi come sarte, offrendo loro non solo competenze professionali, ma anche un’opportunità concreta di inclusione e autonomia. L’incontro ha creato un vero ponte umano tra culture e territori.
Le storie del Progetto Donna raccontate dalle protagoniste
Durante lo scambio, le donne tunisine hanno avuto modo di raccontare le attività portate avanti a Mazara del Vallo, grazie al laboratorio sartoriale avviato dalla Fondazione San Vito e finanziato con i fondi 8xmille della carità della Diocesi. Il percorso, oltre ad avere una forte valenza formativa, promuove l’integrazione e la crescita personale.
Le partecipanti hanno mostrato alcune delle loro creazioni: grembiuli, tovaglie, portapane in stoffa e persino una coperta della pace, cucita a più mani come simbolo di solidarietà e convivenza. L’entusiasmo è stato reciproco e il confronto ha prodotto momenti di grande emozione.
Cultura, memoria e condivisione in ogni tappa del viaggio
Oltre alla tappa bergamasca, il gruppo ha visitato Concesio, città natale di Papa Paolo VI, oltre che la città di Brescia e l’associazione di volontariato “Villa” a Villa Carcina, in provincia di Brescia. Ogni incontro è stato occasione per approfondire temi come solidarietà, cura, ascolto e memoria, rendendo il viaggio non solo istruttivo, ma anche profondamente umano.
Il clima è stato quello della condivisione autentica. Infatti, le differenze culturali sono state superate dalla voglia di dialogo e dalla bellezza delle storie raccontate. Le donne coinvolte si sono scambiate non solo tecniche sartoriali, ma anche esperienze di vita e di speranza.
Il Progetto Donna si avvia verso la conclusione dell’anno
Il “Progetto Donna” della Fondazione San Vito Onlus si concluderà nel mese di giugno con una festa finale, che celebrerà un anno di lavoro, partecipazione e inclusione. Si chiude così un ciclo ricco di incontri e attività, ma se ne aprono altri grazie a esperienze come quella vissuta a Bergamo.
Congratulazioni alla Fondazione San Vito e a tutte le protagoniste per aver costruito un ponte tra mondi diversi, uniti dalla stoffa dell’umanità.
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