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Funerali Erina Licari: l’ultimo saluto venerdì 28 marzo nella chiesa Maria SS delle Grazie di Petrosino

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giovedì 27 marzo 2025 - 1:00

Venerdì i funerali di Erina Licari: la donna sbranata dal cane di famiglia

Marsala/Petrosino Si svolgeranno venerdì 28 marzo 2025 alle ore 10:00, nella chiesa Maria SS delle Grazie di Petrosino, i funerali di Erina Maria Licari, la donna di 62 anni tragicamente deceduta nella serata di venerdì scorso dopo essere stata aggredita nel cortile della propria abitazione. La comunità di Petrosino si prepara a stringersi attorno alla famiglia per l’ultimo saluto, in un clima ancora carico di dolore e incredulità.

Funerali di Erina Licari: comunità in lutto a Petrosino

Il manifesto funebre, diffuso oggi dai familiari, conferma che l’ultimo saluto a Erina Licari si terrà nella chiesa centrale di Petrosino alle ore 10 di venerdì 28 marzo. Una celebrazione che si preannuncia partecipata da tutta la cittadinanza, scossa da una tragedia che ha lasciato un segno profondo. La famiglia, nel ringraziare anticipatamente quanti prenderanno parte alla funzione, ha voluto condividere pubblicamente il momento del commiato.

Donna sbranata a Petrosino: le indagini sulla morte di Erina Licari

La tragedia si è consumata venerdì sera, 21 marzo, nel giardino della casa dove Erina viveva con il marito e il figlio. La donna era uscita per portare da mangiare al cane, un meticcio di grossa taglia, quando improvvisamente l’animale l’avrebbe aggredita, mordendola violentemente alla testa e al corpo. Il marito, rientrato poco dopo dal supermercato, ha trovato la moglie esanime a terra con accanto il cane, ancora legato, con il muso sporco di sangue.

Gli operatori del 118 hanno tentato inutilmente di rianimarla. Le ferite riportate erano troppo gravi. La Procura di Marsala ha aperto un fascicolo di atti non costituenti reato e ha disposto l’autopsia per chiarire definitivamente le cause della morte. Il cane è stato posto sotto sequestro e trasferito in un canile per ulteriori accertamenti.

La tesi del cane randagio smentita dagli inquirenti

Nei primi momenti, un nipote della vittima aveva avanzato l’ipotesi di un attacco da parte di un branco di cani randagi, frequenti nella zona periferica dove si trova l’abitazione. Tuttavia, la Polizia ha escluso questa possibilità, ritenendo che l’aggressione sia stata opera del cane di famiglia. Il figlio della vittima, che si trovava in casa al momento dell’aggressione, ha riferito di non aver sentito nulla, forse per via del volume della televisione. È stato il marito a scoprire la scena pochi minuti dopo le 20.

Dolore e cordoglio a Petrosino

Il Comune di Petrosino ha espresso pubblicamente il proprio cordoglio: “Una morte assurda che ci lascia scossi e sbigottiti”, si legge in un post sulla pagina Facebook istituzionale. La vicenda ha riportato l’attenzione sui temi legati alla sicurezza domestica e alla gestione degli animali d’affezione, in particolare quelli di grossa taglia che potrebbero, in situazioni di stress o disagio, reagire in modo imprevedibile.

Condoglianze dalla redazione


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