La Guardia Costiera del Compartimento Marittimo di Trapani, traccia un bilancio delle diverse attività svolte nell’ambito della giurisdizione territoriale (marittima e terrestre) comprendente gli Uffici dipendenti di Marsala, Pantelleria, Marettimo, Favignana, Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo. I settori istituzionali interessati sono stati: la salvaguardia della vita umana in mare, sicurezza della navigazione e dei porti, la protezione dell’ambiente marino e costiero e delle sue risorse, il controllo della l’intera ittica, della nautica da diporto e delle attività balneari.
Nello specifico ecco un breve elenco delle attività svolte:
➢ n° 7.579 migranti complessivamente sbarcati presso i porti di Trapani, Marsala, Pantelleria, Marettimo e Favignana;
➢ n° 160 operazioni di ricerca e soccorso in mare, svolte il più delle volte in condizioni meteo marine proibitive, con il salvataggio, complessivamente, di 1.537 persone.
Grande è stato l’impegno durante l’operazione coordinata nel corso del 2017 relativa all’evacuazione degli ospiti del complesso turistico denominato “Villaggio Calampiso” di San Vito Lo Capo, a causa di un incendio che ha interessato la Riserva Naturale dello Zingaro. Nell’operazione sono state impiegate 5 motovedette della Guardia Costiera, 9 motopesca dislocati nel porto di San Vito lo Capo, 8 motobarche destinate al traffico passeggeri, 3 unità da diporto. Alle operazioni inoltre hanno partecipato, 2 unità navali dei Vigili del Fuoco di Trapani. Nel corso dell’operazione sono state messe in salvo 707 persone.
➢ n°17.048 controlli effettuati nell’ambito dell’operazione denominata “Mare Sicuro”, svolta durante i mesi estivi, sia in mare che sulle spiagge, a tutela della sicurezza delle attività balneari
➢ n° 51 comunicazioni di notizia di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria;
➢ n°33 sequestri penali (d’iniziativa/in esecuzione a disposizioni dell’Autorità Giudiziaria);
➢ n° 936 verbali di contestazione di illecito amministrativo, per un totale di 745.260 euro di sanzioni;
➢ n° 184 sequestri amministrativi per complessivi 12 tonnellate di prodotti alimentari sequestrati per inosservanza alle norme nazionali e comunitarie in materia di commercializzazione dei prodotti della pesca.
Nell’ambito dell’attività ispettiva alle navi straniere il dipendente Nucleo Ispettori PSC (Port State Control) ha sottoposto complessivamente a verifica 11 navi, delle quali 4 sono state detenute in quanto trovate in condizioni sub-standard rispetto alle Convenzioni Internazionali che regolano la sicurezza della navigazione, costituendo un pericolo per la vita umana in mare e per l’ambiente.
In campo ambientale, nell’ambito della 5a Campagna Nazionale Ambientale, disposta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stata effettuata un’intensa attività di controllo che ha portato all’individuazione al sequestro di:
• 45.000 mq. circa di area privata, sottoposta a vincoli paesaggistici, interessata da abbandono incontrollato di rifiuti speciali e non (in San Vito Lo Capo);
• 380 mq. circa di area demaniale marittima – Abusivismo, alterazione ed illecito sfruttamento componenti ambientali della fascia costiera (in Marsala);
Il 2017 si è concluso con i militari della Guardia Costiera impegnati nell’operazione di controllo sulla filiera della pesca marittima denominata “Dirty Market”, con verifiche presso grossisti, centri di grande distribuzione, pescherie e ristoranti, rientranti nella giurisdizione del Compartimento Marittimo. L’operazione, disposta su tutto il territorio nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, è stata coordinata dal 12° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Palermo. I militari durante il periodo delle festività natalizie, quando più elevato è il consumo di prodotti ittici e pertanto maggiore dev’essere l’attenzione a tutela del consumatore finale, hanno riscontrato diversi illeciti amministrativi, elevando sanzioni per oltre € 30.000 con il sequestro di circa 100 kg. di prodotto risultato essere non conforme alle vigenti disposizioni comunitarie in materia di etichettatura e tracciabilità delle specie ittiche.
Nella foto: Il Capitano di Vascello Franco Maltese, Comandante della Capitaneria di Porto.