Leggerete in cronaca politica le vicende relative all’ultima riunione del Consiglio comunale. C’era tutto il gotha politico locale. Era atteso da mesi un dibattito che facesse chiarezza sulle condizioni della maggioranza che, una volta eletto Alberto Di Girolamo a sindaco, si è andata via via sfaldandosi. Atti proposti dalla giunta e respinti dal Consiglio sono stati all’ordine del giorno in questi anni. E poi minacce di mozioni di sfiducia, cambi di casacca (quelli sono immancabili) e relativi cambi di schieramento. Inoltre dimissioni di assessori e sostituzioni degli stessi dopo tanto tempo e con metodi, istituzionalmente corretti ma politicamente a volte discutibili. Questi gli ingredienti che si presentavano alla griglia di partenza della riunione di lunedì scorso. Ma c’è chi ritiene, e noi a volte tra questi, che il Massimo Consesso Civico, si debba occupare principalmente delle cose che interessano la gente, cercare soluzioni e proporle all’esecutivo. Altro può essere affrontato ma, diciamo così, in modo incidentale. Ma nella riunione scorsa in Aula è piombato un documento di forte critica contro l’Amministrazione comunale diffuso appena 48 ore prima dalla direzione comunale del Pd. Ve ne abbiamo dato ampio resoconto nella cronaca politica di questi giorni. Non siamo tanto ingenui da ritenere che della cosa non se ne parlasse in presenza del sindaco e con tutto il gruppo del Pd schierato in Aula. Ma che monopolizzasse la seduta in modo esclusivo non ci saremmo arrivati neppure noi che siamo da sempre malpensanti nei confronti della classe politica. Siamo qualunquisti? Si. Allora diciamolo apertamente: Cosa importa ai cittadini della Circonvallazione al buio da mesi, delle correnti interne del partito di Renzi? E della dinamica locale del gruppo dirigente del Pd volete voi che interessi più di tanto a chi si è visto recapitare a casa bollette della Tari che aveva già pagato anni fa? E le buche nelle strade? E il riscaldamento che manca in alcune scuole, lo accenderanno quelli del gruppo consiliare del PD? E sulle carenze delle strutture sportive il sindaco interverrà nella qualità di primo cittadino o di ex segretario del PD? E potremmo continuare. Ma ormai gettiamo quest’altro sasso nello stagno e finiamola così. Potete, signori politici locali, occuparvi dei problemi della gente? Magari già lo fate, ma credeteci non se ne sono accorti in tanti. E voi del PD ( ma anche di altri partiti, dei pochi che ancora esistono), non vedete che i marsalesi non vanno quasi più a votare? E quelli che ancora ci vanno…
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