I militari del Comando Compagnia Carabinieri e il personale del Commissariato di Polizia. di Castelvetrano, a conclusione di una complessa attività d’indagine condotta congiuntamente, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Marsala a carico di del 30enne castelvetranese Fabio Circello, gestore di una sala giochi e già noto alle forze dell’ordine. Questi i fatti contestati: durante la notte del 23 gennaio 2016, dopo aver fatto salire sulla sua auto un giovane rumeno, minacciandolo con una pistola semiautomatica, il giovane si è allontanato da Castelvetrano giungendo in una zona periferica di campagna, dove ha cominciato a minacciare e colpire ripetutamente con calci e pugni il malcapitato, raggiunto anche da una coltellata nella mano destra. Dopo di che Circello lo ha derubato del suo telefono cellulare, del portafogli contenente la somma contante di 100 € circa e di vari documenti personali, lasciandolo sul posto gravemente ferito. Lo stesso Circello, nel pomeriggio del 24 febbraio scorso avrebbe tentato di uccidere con un fendente un coetaneo castelvetranese. Gli investigatori parlano a riguardo di “delitto commesso con premeditazione” in quanto Circello riteneva quest’ultimo responsabile del danneggiamento seguito da incendio dell’autovettura di suo padre.

Fabio Circello

I reati contestati a Circello vanno dal porto abusivo di armi, alle lesioni personali aggravate, rapina, sequestro di persona e tentato omicidio.

L’indagato, una volta tratto in arresto e concluse le incombenze di rito, è stato tradotto dagli agenti di polizia giudiziaria operanti presso la casa circondariale di Trapani, a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.