Il consigliere comunale marsalese spiega le ragioni che lo hanno portato ad aderire a Campo Progressista
Da Cambiamo Marsala al progetto dell’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Il consigliere Daniele Nuccio ha annunciato in questi giorni la decisione di puntare a un contenitore più ampio, capace di guardare alla realtà politica nazionale nel tentativo di ricostruire una coalizione di centrosinistra.
Quali sono le ragioni alla base di questa scelta?
Avverto la necessità di costruire un’alternativa credibile che si fondi sui valori del centrosinistra. Ho sposato il progetto di Pisapia proprio perchè nasce per abbracciare realtà associative di impegno diretto nella vita del Paese e che rappresentano un modello virtuoso di impegno civico.
Chi sarà con Daniele Nuccio in quest’avventura?
E’ un percorso a cui lavoro da un po’ di tempo. Ci sarà gran parte dell’associazione Cambiamo Marsala, così come tanti altri amici e cittadini che ci hanno accompagnati in questi due anni di impegno diretto. Penso però anche a un’area che si colloca a sinistra del Pd: magari non aderiranno a Campo Progressista, ma potrebbero essere interessati ad un’idea di aggregazione di forze di sinistra sulla scena politica locale. Mi riferisco anche a chi ha aderito al Movimento Articolo 1.
Come si tiene assieme un dialogo tra queste forze di sinistra e un Pd che in Sicilia ha imbarcato cuffariani o ex rappresentanti del centrodestra come Paolo Ruggirello?
Questo è il grande limite di un partito che su scala regionale ha deciso di consegnare la Regione a forze antisistema. L’unica speranza sarebbe stata la candidatura di Piero Grasso, che sarebbe stata un’alternativa credibile. Finchè il Pd non chiarirà a livello regionale e nella nostra città con quali metodi e con quali figure vuole rappresentare una forza di governo credibile, sarà tutto più difficile.
Anche a Marsala le difficoltà della giunta sono legate a questo scenario?
Anche. E lo vediamo nelle dinamiche del Consiglio comunale. Perchè tutto si riduce a posizionamenti e assegnazioni di assessorati, tralasciando una visione di città. Ad ogni modo, la nostra voglia di contribuire a facilitare i rapporti c’è ancora tutta.
Anche Linda Licari passerà con Campo Progressista e costituirete un nuovo gruppo consiliare?
Allo stato attuale resterò in Consiglio comunale nel gruppo Cambiamo Marsala. Linda, a cui sono legato da sincera amicizia, sta riflettendo sul da farsi, in quanto si tratta di una scelta importante e da ponderare.
E’ già previsto un evento a Marsala di Campo Progressista, magari con Giuliano Pisapia?
Stiamo lavorando a una manifestazione pubblica che si terrà in estate e alla quale, con ogni probabilità, parteciperà Giuliano Pisapia. Nell’occasione presenteremo il gruppo di lavoro che costituirà la prima Officina delle Idee di Marsala, che si chiamerà Officina del Bene Comune. Prima ancora delle persone, metteremo al centro le tematiche che sono i punti cardine della nostra agenda politica.
Quali sono?
La salvaguardia dei beni comuni, l’ambiente, le politiche di integrazione sociale, la visione di una progettualità sulle politiche culturali.
Vicino a Pisapia, in questo territorio, c’è anche il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone. C’è un’interlocuzione in corso tra voi?
Saremo ben lieti di avviare una collaborazione con realtà vicine al sindaco Giacalone, sia da un punto di vista politico, che nell’interesse delle comunità che amministriamo.
Se Pisapia vi offrisse la possibilità di un candidato di Campo Progressista alle regionali, che fareste?
Non so se ci saranno le condizioni per una lista sul territorio siciliano, vista l’imminenza delle consultazioni regionali. Laddove vi fossero le condizioni, ragioneremmo su una figura rappresentativa del territorio e della nostra visione politica.