Mafia: sciolto il comune di Castelvetrano, saltano le elezioni dell’11 giugno. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Castelvetrano, per “accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte della criminalità organizzata”.
La gestione dell’ente, già sciolto per motivi amministrativi, viene pertanto affidata per un periodo di diciotto mesi a un’apposita commissione, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. Lo rende noto un comunicato ufficiale del Consiglio dei Ministri che si è riunito oggi, martedì 6 giugno 2017, alle ore 13.44 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi.
Cambiano dunque gli scenari a Castelvetrano, che non affronterà più la competizione elettorale dell’11 giugno. Lo scorso 20 marzo si era insediata una commissione prefettizia per verificare l’eventuale sussistenza di collegamenti diretti o indiretti tra la criminalità organizzata di tipo mafioso e l’amministrazione comunale. Oggi la decisione ufficiale del Consiglio dei Ministri, che prevede un commissariamento di 18 mesi.
Intanto arrivano le prime dichiarazioni dei candidati a sindaco e dei partiti e liste che avrebbero dovuto contendersi le amministrative tra qualche giorno. Primi fra tutti il Partito Democratico, Città Nuova, Castelvetrano Avvenire, Obiettivo Città: “Prendendo atto, con immutato rispetto per le Istituzioni, della decisione assunta dal Consiglio dei Ministri in data odierna, non possiamo che ringraziare, in prima battuta, il candidato Sindaco Gianni Pompeo, e tutti i candidati al Consiglio Comunale nelle Liste a sostegno, per la passione, la convinzione, le idee, l’entusiasmo, con le quali hanno affrontato questa difficile e surreale campagna elettorale. Resta l’impegno di proseguire tutti insieme, come coalizione, l’attività politica iniziata, per amore verso la nostra Città e per la volontà di non abbandonare la proposta programmatica costruita e condivisa in questi mesi con i cittadini”.