Aspettando la Biennale di Venezia: tre artisti al Padiglione Italia

redazione

Aspettando la Biennale di Venezia: tre artisti al Padiglione Italia

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mercoledì 29 Marzo 2017 - 10:09

Solo tre artisti sono stati scelti dalla curatrice, Cecilia Alemani, per rappresentare l’Italia al relativo Padiglione della 57ma edizione della Biennale di Venezia, che si inaugurerà il 13 maggio 2017, e avrà per titolo “Viva Arte Viva”. Cecilia Alemani (Milano 1977) è un personaggio di rilievo nel mondo dell’arte internazionale, con un curriculum prestigioso, è anche la moglie di Massimiliano Gioni che ha curato l’edizione della Biennale di Venezia quattro anni fa. I tre artisti che esporranno al Padiglione Italia “Rappresentano modi complementari e distinti di fare arte in Italia – afferma Alemani – e con linguaggi globali, legati alla cultura del nostro Paese, restituiscono un’immagine attuale e cosmopolita”.

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I prescelti sono: Giorgio Andreotta Calò (Venezia 1979) si esprime con vari linguaggi, dalla fotografia al video, dalla pittura alla scultura e al suono; Roberto Cuoghi (Modena 1973) assembla le sue installazioni privilegiando la concretezza della materia; Adelita Huskies-Bey (Milano 1985) video artista, predilige tematiche etnografiche. La natura della scelta è stata determinata dunque dalla volontà della curatrice di presentare un’immagine dell’Italia attuale attraverso le opere di tre giovani artisti, a differenza delle precedenti edizioni della Biennale, in cui veniva data enfasi alle generazioni precedenti. La funzione del Padiglione Nazionale, secondo Cecilia Alemani, è quella di rappresentare il Paese esibendo al meglio l’opera dell’artista o del gruppo di artisti del momento, e la Biennale di Venezia costituisce un’occasione preziosa per un artista di presentare il suo progetto stendendo le basi per il futuro. Dunque per tutti i fruitori l’iniziativa è una esperienza per conoscere le tendenze dell’arte in Italia e negli altri paesi. Ed è per questo che è importante visitare i Giardini e l’Arsenale di Venezia che dal 13 maggio al 26 novembre 2017 raccoglieranno le maggiori testimonianze artistiche del mondo.

Maria Grazia Sessa

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